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Vivere Appennino | I 5 luoghi dove trovare le migliori castagne e marroni

Castagne o Marroni? Ecco i luoghi dove mangiare le più buone tra la provincia di Modena e quella di Bologna

Delle tante attività che si possono fare in questo periodo in provincia di Modena, e specialmente in Appennino, una delle più divertenti consiste proprio nel visitare le nostre montagne per assaggiare le migliori castagne e maroni. Ed è giusto fare questo distinguo perchè spesso vengono confuse e scambiate, ma in realtà sono due cose ben diverse, dal sapore e dal prezzo differente. Infatti, potrete distinguerli raccogliendoli in quanto nel riccio di castagne ne trovate fino a sette frutti, mentre in quello dei marroni massimo tre, e poi è tutta una questione di gusti.

Infatti, le castagne se raffreddate sono un po'  meno saporite, e infatti sono preferibili arrostite, mentre i marroni sono preferibilmente usati nella creazione di dolci. Ora che sappiamo la differenza tra i due frutti cerchiamo dove possiamo trovarli girando per i nostri Appennini modenesi, perché ovviamente, come ogni frutto, vi sono diverse tipologie a seconda del territorio in cui ci troviamo, e per altro quella modenese è una provincia davvero ricca di tipologie differenti. 

Si dice che le castagne più buone si trovino a Castel del Rio, una località in provincia di Bologna, e se volete spostarvi in quella terra, l'area migliore sarebbe, secondo i montanari, quella di Castel del Rio, Fontanelice, Casal Fiumanese e Borgo Tassignano. Questa castagna è di colore marrone intenso, dimensione grossa, dalla pezzatura grossa e dal sapore prelibato. 

Nel territorio prettamente modenese invece potete trovare il marrone di Pavullo e il marrone di Zocca, noto anche come marrone del Frignano. Sono distinguibili in quanto quello di Pavullo ha una pezzatura grossa e saporita, e si trova facilmente nelle terre attorno a Pavullo, assomigliando molto a quello di Castel del Rio, molto buono per essere arrostito, ma anche per cucinare marron glacé. Mentre, quello di Zocca, noto anche come Marrone del Frignano, presenta una colorazione rossastra con striature scure e forma ellittica lo distinguono per aspetto dagli alti generi, e basta metterla in bocca perché si sciolga. Questa variante è molto buona non solo arrostita, ma anche lessata, cioè le note balot o ballotte.

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