Degustazione "Alti lambruschi" all'Osteria della Luna di Vignola
Giovedì 26 giugno l’Osteria della Luna di Vignola (MO) ospiterà la degustazione “Alti lambruschi”, organizzata con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sommelier di Modena. Piazza Boncompagni, nel cuore del centro storico della città, si trasformerà in un suggestivo luogo d’appuntamento tra le bollicine di alta quota e i sapori della tradizione emiliana.
Dagli Appennini alle Alpi con un unico fil rouge: il Lambrusco. Luoghi e racconti differenti per un viaggio sensoriale e storico all’insegna delle tante anime di questo vino, narrato in prima persona dai protagonisti che salvaguardano segni tangibili di biodiversità. I lambruschi Grasparossa Falconero Zero 2013, Grasparossa FalcoRubens 2013, Grasparossa Falconero 24 mesi 2011 della cantina TerraQuilia di Guiglia (MO); il Lambrusco “a foglia frastagliata” del Trentino Ciso 2011 del Consorzio I Dolomitici di Trento e il lambrusco Maestri Marc’Aurelio 2013 della cantina parmense Crocizia saranno presentati rispettivamente dai produttori Romano Mattioli, Elisabetta Dalzocchio e Marco Rizzardi.
Se, infatti, a Guiglia, piccolo comune dell'entroterra modenese a 450 metri sul livello del mare, Romano Mattioli della cantina TerraQuilia interpreta il Lambrusco Grasparossa con l’antico Metodo Ancestrale e lunghi affinamenti in bottiglia che arrivano anche a 24 mesi, sul versante montuoso del fiume Parma, a 500 metri, è la volta del Lambrusco Maestri. Qui, in località Pastorello di Langhirano, troviamo i cinque ettari vitati di Sara, Marco e Aurelio Rizzardi della cantina Crocizia, condotti secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Più a nord, sui suoli alluvionali del Comune di Avio in Trentino, 727 ceppi di Lambrusco a foglia frastagliata di 100 anni di età a piede franco danno origine al “Ciso”: il Consorzio I Dolomitici custodisce questa antica varietà di Lambrusco e ha dedicato l’etichetta al contadino che l’ha mantenuto intatto sino ai giorni nostri.
La degustazione sarà accompagnata dal menu a base di specialità locali pensato dall’oste Antonio Tondelli, dalla moglie Carmen e dal cuoco Luca Bertacchini dell’Osteria della Luna, promotrice di numerose iniziative di avvicinamento al vino. Ad impreziosire la serata, lo Spumante Metodo Ancestrale Brut Terrebianche 2012 firmato TerraQuilia e il Vino Santo Trentino 2000 della Cantina Pedrotti Gino di Cavedine (TN), raccontato da Giuseppe Pedrotti.
L’inizio della serata, organizzata con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sommelier di Modena, è previsto per le ore 20:30. Il prezzo della degustazione è di 33,00 euro. I soci AIS, ONAV, AIES, Slow Food, Jazz Club Vignola, Circolo Paradisi hanno diritto ad uno sconto di 5,00 euro. È consigliata la prenotazione al numero dell’osteria 059 764670 o dell’enoteca 059 763916.