Teatro non comune, il Festival Trasparenze si apre in carcere
Il Festival Trasparenze giunge alla sua terza edizione e continua a portare il teatro nei luoghi della vita sociale, aprendo il suo programma con due spettacoli all’interno del Carcere di Modena. Si tratta di “Stasera sono in vena” di Oscar De Summa (7 maggio ore 18.30) e di “Ulisse – indagine su un uomo al di sopra di ogni sospetto” di Scenica Frammenti”. Gli spettacoli sono aperti al pubblico esterno: gli interessati dovranno inviare i propri dati anagrafici e l’indirizzo di residenza scrivendo a comunicazione@trasparenzefestival.it entro il 24 aprile, in modo da espletare le verifiche di rito.
Per raggiungere la Casa Circondariale è prevista una navetta che partirà dal Teatro dei Segni (VIA San Giovanni Bosco, 120 – Modena) nei giorni di spettacolo alle 17.30. I prenotati saranno ricontattati per la conferma e per ricevere istruzioni sull’ingresso in Carcere.
“Il Carcere è per noi un luogo di lavoro stabile - dice Stefano Tè, regista del Teatro dei Venti e direttore artistico di Trasparenze - dove il Teatro riesce a svolgere al meglio il suo compito di strumento sociale di comunicazione tra le persone. Con il Teatro dei Venti da anni teniamo laboratori negli Istituti penitenziari, e già qualche anno fa avevamo portato il pubblico in Carcere, a Castelfranco, per il nostro spettacolo Donne e Resistenza. Ora che la compagnia ha compiuto 10 anni pensiamo sia arrivato il momento di consolidare il nostro lavoro e i progetti in corso, coinvolgendo il pubblico esterno e l’intera cittadinanza anche nel corso del nostro Festival”.
Il programma del festival è consultabile su www.trasparenzefestival.it
info e contatti : 059 7114312 – 389 7993351 – organizzazione@trasparenzefestival.it