"Ghosts upon the road", Roberto "Jacksie" Saetti presenta il suo libro dedicato a Eric Andersen
Sabato 25 maggio alle ore 18.45 alla Libreria La Fenice di Carpi, Roberto "Jacksie"Saetti presenta "Ghosts upon the road - Eric Andersen disco per disco". Dialoga con l'autore Pierluigi Senatore.
"A quei tempi passavo gran parte delle mie giornate divorando musica e molestando gli ascoltatori di una radio locale. Eric Andersen era un "pizzo" che, chi si sintonizzava, era tenuto a pagare ogni volta" - Roberto Jacksie Saetti.
Ghosts Upon the Road (dall’omonimo album del 1989) è il primo libro dedicato a Eric Andersen, un percorso biografico concepito analizzando disco per disco la sua carriera, raccogliendo sue testimonianze personali e il “making of” di ogni suo album, con contributi personali concessi agli autori, Paolo Vites, uno dei massimi esperti della scena folk rock statunitense, e Roberto ‘Jacksie’ Saetti, che vantano con lui una amicizia personale pluridecennale. Il libro è anche la grande sceneggiatura del movimento dei singer-songwriter e di tanti dei loro protagonisti.
Eric Andersen è uno dei massimi cantautori americani del Novecento, tuttora in attività. La sua carriera inizia nei primi anni Sessanta, nei piccoli club di San Francisco, per poi trasferirsi là dove ribolle la scena musicale del folk revival e della canzone di protesta guidata da Bob Dylan, il Greenwich Village di New York. Il suo esordio discografico, l’album Today is the Highway esce nel 1965.
Andersen ha attraversato la storia del suo Paese: dagli anni turbolenti e carichi di speranze del movimento per i diritti civili fino ai giorni nostri, con curiosità e una ricerca espressiva unica. Definito da Bob Dylan “un grande autore di ballate”, è stato tra i primis"Gsimi ad adottare uno stile introspettivo e riflessivo in grado di condizionare la canzone folk attraverso una scrittura poetica originale dai contenuti filosofici e romantici, un autentico troubadour dell’epoca moderna.
Pur non avendo mai goduto del successo commerciale che meritava, è riuscito comunque ad ottenere l’attenzione e il riconoscimento del pubblico che ha amato gli esponenti della più autentica canzone d’autore: Dylan, Cohen, Phil Ochs, Joni Mitchell e tanti altri.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili