Ramin Bahrami per Grandezze e Meraviglie, alla Rocca di Vignola uno dei più straordinari interpreti di J. S. Bach
Sabato 7 settembre alle ore 17 presso la Rocca di Vignola, Grandezze & Meraviglie, in collaborazione con Emilia Romagna Festival, presenta un grande appuntamento musicale: Ramin Bahrami in concerto con “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach. Il festival, dopo aver proposto nel 2017 un’esecuzione “filologica”, ne propone una seconda sul moderno pianoforte, uno splendido Steinway & Sons Gran Coda, con un interprete d’eccezione, a sottolineare l’immortalità del capolavoro bachiano.
Ramin Bahrami, celebre in tutto il mondo, è considerato uno dei più straordinari interpreti di J.S. Bach al pianoforte.
Bach intitola la sua opera: “Raccolta per strumenti a tastiera, che consiste in un'aria con diverse variazioni per clavicembalo con due manuali.” Composta e data alle stampe nel 1741 è divenuta famosa ai nostri giorni con il titolo postumo di Variazioni Goldberg. Questa denominazione deriva da un aneddoto raccontatoci di Forkel, primo biografo di Bach, nel 1802. In questo racconto, l'origine del nome viene ricondotta al clavicembalista Johann Gottlieb Goldberg, brillante allievo di Bach, che era al servizio del conte Hermann Carl von Keyserling, il quale, soffrendo d'insonnia, chiese a Bach di comporre per lui una serie di variazioni per allietare le notti insonni.
Tutta la ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Bach, che affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali. Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo Nonno Bach. Recentemente ha inaugurato la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e piano per Decca. È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio Città di Piacenza-Giuseppe Verdi dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale.
Informazioni biglietti: € 13 (ridotti: € 10 e € 5), gratuito fino a 14 anni. Biglietteria sul luogo del concerto 30 minuti prima dell’inizio o prevendite a Modena (IAT) e Vignola (Rocca).