"Il bello della misura", una nuova mostra al Museo della Bilancia
Sabato 23 giugno alle ore 11, al Museo della Bilancia in via Garibaldi 34/A a Campogalliano, inaugura, alla presenza dell’assessore alla Cultura Guido Lugli, la mostra fotografica Il bello della Misura, di Giorgio Giliberti. A seguire verrà presentato il catalogo della mostra e poi un breve momento conviviale con un rinfresco a base di prodotti del territorio negli spazi museali. Realizzata dal Comune di Campogalliano, col sostegno della Cooperativa Bilanciai, la mostra sarà visitabile fino al 7 ottobre.
Si tratta di un viaggio artistico e fotografico alla scoperta della bellezza che si nasconde negli strumenti di misura. L’esposizione non poteva che essere al Museo della Bilancia di Campogalliano che, durante tutto il periodo estivo, ospita la mostra fotografica di Giorgio Giliberti: Il bello della misura,
Queste fotografie recuperano uno sguardo slegato dalla razionalità e lo applicano agli oggetti di una collezione museale. Si tratta di una selezione di scatti che offre la possibilità di andare oltre gli schemi, come sappiamo fare da bambini, ancora liberi da pregiudizi e stereotipi. Una galleria di immagini che rivaluta la libertà di guardare senza obblighi, senza criteri prestabiliti se non il piacere.
Quello che guida l’obiettivo della camera è ciò che colpisce l’occhio del fotografo: il colore del materiale, i segni del tempo, la sinuosità delle linee... Bilance, strumenti di misura e documenti vengono scelti per la loro bellezza, le loro caratteristiche estetiche. Ne scaturisce una lettura assolutamente libera da qualsiasi criterio filologico, storico o scientifico. Un modo poco razionale, ma di certo entusiasmante per esplorare questo patrimonio che Giorgio Giliberti, fin dalla nascita del Museo, ha documentato negli anni con occhio assai più distaccato, quasi chirurgico! Questi scatti regalano la possibilità di un nuovo approccio al patrimonio del Museo della Bilancia. La possibilità di vedere un Museo vario e anche esteticamente di pregio.
Giorgio Giliberti nasce a S. Prospero di Modena. È fotografo ormai da oltre trent’anni. Dopo le prime esperienze come fotoreporter ha sviluppato la sua attività operando nel campo della pubblicità, della moda, dell’industria e dell’editoria d’arte. Le più importanti riviste di fotografia hanno pubblicato e recensito le sue immagini, che hanno suscitato l’interesse della critica. Dà alle stampe le sue opere, realizza mostre e documenta eventi in sinergia con importanti istituzioni pubbliche e private tra le quali Palazzo Te a Mantova, Palazzo Ducale di Modena, Collegio di Spagna a Bologna, la fondazione RavennAntica a Ravenna, la Festa del racconto di Carpi. Fruttuoso e importante il lavoro che svolge per IBC, l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, iniziato con un libro di racconti e foto d’autore sui paesaggi della nostra regione, destinato a un progetto di scambio culturale con l’Università dell’Avana. Un rapporto speciale lo lega al Museo della Bilancia, che segue con particolare attenzione dalla sua istituzione nel 1989 e del quale cura anche la comunicazione grafica e con la Società Cooperativa Bilanciai che ha permesso la realizzazione dei suoi bellissimi libri fotografici sulle città europee.