"L’Arte della controriforma", Timothy Verdon alla San Carlo
Martedì 20 febbraio, alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5) prende il via la seconda parte del ciclo di lezioni dedicato al tema Riforma. I processi di rinnovamento nella storia del cristianesimo, ideato dal Centro Studi Religiosi. Timothy Verdon presenta la conferenza dal titolo L’arte della controriforma. Un programma artistico post-tridentino Timothy Verdon, canonico della Cattedrale di Firenze e storico dell’arte, è direttore del Museo dell’Opera del Duomo e responsabile dell’Ufficio Diocesano di Arte Sacra di Firenze, oltre che direttore scientifico del Centro Ecumenico di Arte e Spiritualità “Mount Tabor” di Barga (Lucca). Accompagnando la ricerca storica alla cura di mostre ed esposizioni artistiche, ha dedicato i suoi studi all’arte sacra dalle origini cristiane all’età contemporanea, riservando particolare attenzione all’arte italiana tra XV e XVII secolo.
Tra le sue pubblicazioni: La Basilica di San Pietro. I Papi e gli artisti (Milano 2005); Michelangelo teologo. Fede e creatività tra Rinascimento e Controriforma (Milano 2005); L’arte nella vita della Chiesa (Città del Vaticano 2009); Caravaggio e l’avventura della fede (et al., Città del Vaticano 2011); Breve storia dell’arte sacra cristiana (Brescia 2012); Beato Angelico (Milano 2015); Il Nuovo Museo dell’Opera del Duomo (Firenze 2015); The Ecumenism of Beauty (Brewster, MA, 2017).
L’arte religiosa degli ultimi due terzi del XVI secolo è plasmata dalle energie del movimento di riforma che, dall’interno della Chiesa cattolica, già negli anni 1530 comincia a formulare risposte alle accuse dei protestanti. Spesso polemica, è un’arte al servizio dell’istituzione ecclesiastica, che piega all’espressione del pensiero teologico il manierismo stilistico del tempo e che non ricusa davanti a contenuti ideologici. Rifiutata dai protestanti, l’arte stessa diventa strumento ideologico, segno di fedeltà al cattolicesimo.
La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione.