Con “La Vedova” di Marianna Miozzo la danza contemporanea protagonista a Čajka Teatro
Nuovo imperdibile appuntamento con la danza contemporanea a ?ajka Teatro, lo spazio teatrale in via della Meccanica nel Quartiere Modena Est. Dopodomani mercoledì 8 marzo alle ore 21.00, in occasione della Festa della Donna, la coreografa e danzatrice Marianna Miozzo presenterà il primo studio del progetto “La Vedova”. Lo spettacolo si svolge nell’ambito del festival ‘Iconoclastie – frammenti di lei’.
?ajka Teatro d’Avanguardia Popolare con la direzione artistica di Riccardo Palmieri si conferma così sempre di più come uno spazio sempre più aperto a sperimentazioni e contaminazioni, aprendo dialoghi e collaborazioni con importanti realtà dimostrando una crescita costante e una costante ricerca nei contenuti offerti al suo pubblico. “Iconoclastie - frammenti di lei, è un contenitore aperto alle diverse forme e delle arti performative ed accoglie in se anche studi e progetti non ancora formalizzati. Si tratta di tappe fondamentali nella costruzione di uno spettacolo - spiega Riccardo Palmieri direttore artistico di ?ajka Teatro - I momenti di incontro con il pubblico che precedono la formalizzazione dello spettacolo sono preziosi eventi di condivisione, dove si può percepire la direzione che il lavoro sta prendendo ed allo stesso tempo si vive l'emozione di partecipare all'atto creativo e di esserne elementi attivi. Riteniamo per questo importanti quanto gli spettacoli, studi e work in progress perché danno la possibilità a compagnie e performers di interagire col pubblico e verificare la propria ricerca"
La Vedova è sbagliata. La Vedova sbaglia La Vedova si manifesta. Chi è La Vedova? Perché da tempo irrompe nelle sale di Drama Teatro? Perché appare sui social in modo compulsivo tra frutta tropicale e carpentieri indaffarati? Siete curiosi di incontrarla? La Vedova fa esperienza del vuoto, ma allo stesso tempo ha troppa pulsione vitale per rassegnarsi al suo dolore. La Vedova è uno strumento per calibrare il senso tragico del quotidiano e il sarcasmo con cui lei guarda la realtà.
“La Vedova” è un progetto performativo di Dancewoods – diretto da Marianna Miozzo - che punta ad organizzare a livello simbolico e immaginario, attraverso il linguaggio della danza e il teatro, la difficoltà insita nell'affrontare quegli aspetti inevitabili della vita come la perdita, il lutto e la malinconia. Si è deciso di incarnare questi aspetti con l'archetipo della vedova, in quanto racchiude varie caratteristiche che riguardano la consapevolezza femminile. Uno dei punti di partenza del lavoro è stato un libro, il cui titolo racchiude l'idea artistica di questo progetto: ‘Tanto Vale Vivere’ della scrittrice americana Dorothy Parker. I suoi versi denunciano la precarietà della felicità e del desiderio, la necessità del cinismo e della forza per chi cerca di rendere tollerabile, se non divertente, vivere ogni attimo della propria vita allo scoperto.