"La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat", dal 18 novembre alle Passioni
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382 - Modena
Dal 18 al 21, 25, 26 e 28 novembre ore 21.00
20, 21, 27 novembre ore 15.00
22, 29 novembre ore 19.45
23, 30 novembre ore 17.00
LA PERSECUZIONE E L'ASSASSINIO DI JEAN-PAUL MARAT
rappresentati dagli internati dell'ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade
di Peter Weiss
adattamento e regia Nanni Garella
con Laura Marinoni, Nanni Garella,
Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa Iattoni,
Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah Quintavalle,
Moreno Rimondi, Roberto Risi
musiche originali Saverio Vita
luci Paolo Mazzi
costumi Elena Dal Pozzo
suono Giampiero Berti
regista assistente Gabriele Tesauri
assistente alla regia Nicola Berti
direttore di scena Davide Capponcelli
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Associazione Arte e Salute onlus
in collaborazione con Regione Emilia Romagna progetto "Teatro e Salute Mentale" - Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL di Bologna
si ringrazia Coop Sociale Ambra
Lo spettacolo è presentato in appendice a
Màt - Settimana della Salute Mentale (info, programma e spunti su www.matmodena.it)
Dal 18 al 30 novembre il Teatro delle Passioni di Modena ospita il nuovo spettacolo di Nanni Garella, La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat rappresentati dagli internati dell'ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade, un classico dell'avanguardia teatrale del secondo Novecento firmato da Peter Weiss comunemente abbreviato in Marat/Sade, reso celebre dalla storica messinscena di Peter Brook nel 1967.
Sul palco, assieme agli attori di Arte e Salute, lo stesso Garella nel ruolo di Sade e, nel ruolo di Charlotte Corday, una delle più sensibili attrici italiane, Laura Marinoni.
Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Arte e Salute onlus, associazione nata quindici anni fa all'interno dell'Arena del Sole con lo scopo di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL di Bologna e sviluppatosi con la residenza della compagnia di pazienti psichiatrici all'Arena, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Premio Ubu, un Premio Hystrio e un Premio della Critica.
L'elaborazione del testo è avvenuta, come di consueto nel lavoro di Garella con la Compagnia Arte e Salute, dopo un lungo laboratorio di prova sulla drammaturgia producendo un'interpretazione singolare di questo testo cult del Novecento.
«Nella mia versione - dichiara Garella - il dramma di Weiss viene attualizzato: il tempo è quello di oggi e i personaggi sono persone con disagio psichico che hanno compiuto dei crimini e per questo si trovano rinchiuse in un OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) nel quale mettono in scena il dramma di Weiss».
Di fondamentale importanza il ruolo delle musiche di questo che potrebbe essere definito "dramma musicale" di discendenza brechtiana. Le musiche di scena, scritte appositamente da Saverio Vita, si ispirano a Weill e Eisler, autori di tante musiche degli spettacoli di Brecht. Numerose le parti cantate dal vivo (e senza microfono) da Laura Marinoni, le cui abilità canore sono ampiamente conosciute, ma anche dagli attori di Arte e Salute che grazie a Saverio Vita sono riusciti nell'impresa di apprendere anche il canto.
Laura Marinoni ha affrontato la sfida dell'interpretazione di Carlotta Corday: «Il mio personaggio - dichiara - è una malata mentale, ma ho evitato accuratamente di farne una parodia, di 'recitare' la parte della folle. Piuttosto ho cercato di mettere in scena la condizione di 'amputato dell'anima', tale è per me chi ha un disagio psichico». E sull'esperienza delle prove scrive: «La sorpresa più grande è stata la sensazione di accoglienza, il calore umano, la semplicità delle relazioni. Mi sono sentita a casa, fin dal primo momento, tra persone capaci di sensibilità, generosità, ascolto, ironia. Gente che fa il teatro con la pancia, come un gioco. Come piace a me. Che reagisce alle emozioni e si deve emozionare per agire».
AMICI DEI TEATRI MODENESI
059/211155 - amiciteatri@yahoo.it - www.amiciteatrimodenesi.it
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
059/2136031 - d.venturelli@emiliaromagnateatro.com - www.emiliaromagnateatro.com
Ingresso € 12 / 5
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
VENDITA ONLINE
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it