"Maledetta vanità" ospita "Juke-box Canetti" alla biblioteca Delfini
Nell’ambito del progetto “Elias Canetti. Il secolo preso alla gola” e “Maledetta vanità”, giovedì 7 novembre la Biblioteca Civica “A. Delfini” ospita “Juke-Box Canetti”, la serata di “book-jokey” a partire da estratti letterari ispirati da suggestioni del premio Nobel Elias Canetti.
Proseguono le attività di Maledetta Vanità, il ciclo di appuntamenti che ERT dedica allo scrittore Elias Canetti e di cui la Fondazione allestirà La commedia della vanità (regia di Claudio Longhi, 27 novembre – 8 dicembre, Teatro Storchi) e Nozze (regia di Lino Guanciale, 7 – 15 dicembre, Teatro delle Passioni).
Giovedì 7 novembre alle ore 18.00 la Biblioteca Civica “A. Delfini” (Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103) ospita Juke-Box Canetti, una serata di “book-jokey” a partire da alcuni estratti letterari ispirati da suggestioni dello steso premio Nobel Elias Canetti.
In molte opere della sua produzione – fra cui anche La lingua salvata, l’autobiografia degli anni giovanili la cui lettura integrale terminerà il 5 dicembre sempre alla Biblioteca Civica Delfini dopo un viaggio in diciotto puntate – l’autore raccoglie una vera e propria bibliografia degli autori da lui più amati, dal Cervantes di Don Chisciotte, attraverso autori come Robert Walser, Hermann Broch, Rudolf Steiner.
Gli attori della Compagnia stabile di ERT, Michele Lisi e Paolo Minnielli, accompagneranno il pubblico nelle sale della Biblioteca Delfini e, pescando dagli scaffali, leggeranno pagine da Canetti, ma anche da Karl Kraus, James Joyce e Lev Tolstoj, alla ricerca dell’eredità intellettuale di uno dei maggiori scrittori del Novecento europeo.
Al termine di Juke-Box Canetti verrà offerto un brindisi al pubblico. Ingresso libero