"Melissiade", opera "ecologica" al Teatro Comunale Pavarotti
Ecologia, ambiente e il pericolo incombente di un impoverimento delle risorse naturali che mette a rischio la vita del pianeta. Sono questi i temi di Melissiade, la commedia musicale in un atto che andrà in scena domenica 21 alle 16 e lunedì 22 alle 10 al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” nell’ambito del progetto Modena Città del Belcanto.
Melissiade è prodotta dal Teatro Comunale di Modena in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune di Modena e Istituto Musicale Vecchi-Tonelli. Libretto e musica della commedia musicale, pensata per un pubblico di famiglie e per bambini a partire dagli 8 anni (durata un’ora circa), sono di Paolo Gattolin, direttore, insieme a Melitta Lintner, della Scuola voci bianche del Teatro Comunale. Progetto, regia, scene e costumi dello spettacolo sono di Marco Galarini con luci di Andrea Ricci. In buca l’Ensemble da Camera dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "O. Vecchi-A. Tonelli".
Al centro del racconto sono le api che, escluse dall’uomo dalla catena biologica, hanno modificato la loro natura perdendo la loro proverbiale operosità. Quando ormai la fine del pianeta è imminente la giovane ape Melissa, spinta dalla curiosità, inizia a porsi alcune domande e scopre, attraverso la casuale lettura di un antico testo, il libro IV delle Georgiche di Virgilio, la vera vocazione della sua specie. Il grande poeta latino prenderà vita diventando l’ideale mentore della protagonista e accompagnerà Melissa nel difficile compito della ricostruzione di un mondo ormai prossimo al collasso.
L’opera fa parte di un progetto di nuove produzioni che il Teatro Comunale dedica con regolarità alla sua Scuola di voci bianche. Nella fattispecie, tutti i bambini e ragazzi che seguono il corso interno al Teatro sono stati coinvolti, valorizzando le caratteristiche di ogni partecipante, sia per quanto riguarda i singoli ruoli e personaggi dello spettacolo sia come coro. Alla preparazione musicale dell’opera si sono affiancate le prove di regia in palcoscenico. A questo aspetto ha partecipato lo STED centro formazione danza e teatro di Modena, i cui allievi, oltre a essere coinvolti nell’opera, hanno affiancato i giovani attori nello studio della recitazione.