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Eventi Caduti in Guerra

Modena accoglie la prima edizione del Festival della Fiaba

La realizzazione del Festival della Fiaba è stata resa possibile anche grazie alla partecipazione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena, una partnership caratterizzata dalla condivisione di valori legati all'impegno per la cultura, la ricerca e l'innovazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Sarà la Fattoria Centofiori di Marzaglia la suggestiva cornice in cui si svolgerà tra il 5 e il 15 giugno la prima edizione del Festival della Fiaba. Ieri sera, 26 Febbraio 2014, si è tenuta alla Palazzina Vigarani del Parco Ducale Estense di Modena la presentazione della prima edizione del Festival della Fiaba e del Progetto Briciole Aspettando il Festival della Fiaba. Sette giorni densi di appuntamenti in cui si alterneranno spettacoli, tavole rotonde, conferenze, mostre d'arte visiva, concerti e performance. Un programma ricco, quello della prima edizione del Festival della Fiaba, che avrà quale tema caratterizzante "Il femminile nella fiaba". Lo scopo del Festival della Fiaba è di creare un appuntamento che abbatta le frontiere fra le discipline, un'occasione che a sua volta diventi una via per aprire il pensiero, per suscitare domande, per incontrarsi. Un Festival complesso che affonda le sue radici nel tempo e nello spazio.

Si tratta di un evento, rivolto prevalentemente ad un pubblico adulto. I bambini saranno accolti con appuntamenti loro dedicati che si svilupperanno su una linea parallela agli incontri per gli adulti al fine di permettere alle famiglie di seguire a pieno il Festival portando la fiaba su diversi livelli interpretativi. "Il Festival della Fiaba nasce dallo stesso impulso che nel tempo ha mosso l'uomo a raccontare fiabe: l'incontro con il substrato inconscio e l'effetto vivificante che se ne trae, raccontandole, leggendole o semplicemente ascoltandole. La fiaba è fatta di simboli che si ripetono dalle origini in tutto il mondo" - sottolinea Nicoletta Giberti, direttore artistico nonché ideatore dell'evento che continua citando M.L Von Franz, fonte d'ispirazione per la poetica del Festival - "in origine e sino al diciassettesimo secolo circa, soprattutto gli adulti erano interessati alle fiabe. Poi lo sviluppo di una visione razionale della vita ed il conseguente rifiuto dell'irrazionale, portarono a considerare le fiabe come racconti di vecchie, adatti soltanto a divertire i bambini... Proprio per questo è stato necessario pensare ed ideare il Progetto Briciole" conclude Nicoletta GibertiIl Progetto Briciole, il cui scopo primario è permettere di elaborare un bagaglio di suggestioni e competenze specifiche, accompagnerà il pubblico verso il Festival della Fiaba con una serie di appuntamenti dislocati su territorio regionale e nazionale nei mesi precedenti, al fine di creare una via di "briciole" da raccogliere e scoprire per arrivare con maggior consapevolezza agli appuntamenti del Festival.

La conferenza stampa di illustrazione del progetto FESTIVAL DELLA FIABA ha visto gli interventi oltre che del direttore artistico della manifestazione Nicoletta Giberti, dell'Assessore alle Politiche Culturali, Turismo e Promozione di Modena, Roberto Alperoli che afferma "Un progetto intelligente, questo Festival, costruito bene, disseminato di tanti appuntamenti preparatori, con il coinvolgimento di diversi enti e associazioni. Che ha il coraggio di misurarsi con un tema profondo rivolgendosi a un pubblico ampio, trattando la fiaba per quello che è realmente, una porta di ingresso nella nostra vita intima più insondabile" e dall'Assessore all'Istruzione, Politiche per l'Infanzia e l'Adolescenza, Rapporti con l'Università di Modena, Adriana Querzè che sottolinea "Trattare il tema della fiaba rivolgendosi agli adulti è inusuale ma consente di riflettere sulle culture come insieme di saperi, consuetudini e relazioni. Di un tipo di relazioni si occuperà in particolare il Festival della Fiaba: quelle tra uomo e donna che costruiscono l'immagine e l'immaginario femminile su cui, ancora oggi, serve attenzione, consapevolezza e capacità di vedere oltre il senso comune". La serata è stata inoltre caratterizzata dalla performance artistica I Cigni Selvatici di Andersen, evento prodotto da Filatoio292 e ideato da Nicoletta Giberti con Elena Annovi e Angela Burico, con immagini di Joanna Concejo, installazioni di Elisa Cavani MANOTECA e libri edizione 2011 TOPIPITTORI. Lo spettacolo fa parte del Progetto Briciole aspettando il Festival della Fiaba 2014, ed è uno fra gli appuntamenti previsti sul territorio regionale e nazionale che accompagneranno il pubblico fino a giugno, momento del Festival vero e proprio.

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