Modena, un week end al Consorzio Creativo
Alla Bottega del Consorzio in via dello Zono 5 (Piazza XXsettembre) sabato 8 novembre, come di consueto alle 17.20, apre i battenti la mostra fotografica di Mauro Bertoni, “La montagna che non c’è”. Si tratta, cioè, di luoghi veri che non esistono: le immagini sono il risultato di una doppia esposizione con successiva sovrapposizione, senza trucchi, tagli, montaggi, colorazioni o altro.
Sovrapponendo due foto digitali di uguale dimensione, le zone più scure di una hanno il sopravvento su quelle più chiare dell’altra, creando effetti inusuali. Mauro Bertoni, di origine sassolese, dopo varie esperienze fotografiche giovanili, ha asservito il suo hobby fotografico alla passione per la montagna, e da questo connubio nasce il lavoro esposto: i paesaggi digitali accatastati negli anni diventano materia prima per crearne altri, bastardi e un po’ naif, stando comodamente seduti a tavolino. La mostra sarà visitabile fino a domenica 16 novembre.
Domenica 9 novembre, alle ore 18 la Bottega ospita la compagnia teatrale Gli Aggregati, che presenta “L’anima d’improvviso mi fuggì”, un viaggio dal mondo di Spoon River di E. Lee Master al mondo di Faber.
Lo spettacolo inizia con un'intervista di Fernanda Pivano a De Andrè, nella quale egli spiega le canzoni che ha tratto dalla famosissima antologia. Seguirà la recitazione e la lettura di diverse liriche, tra le più famose, dell'Antologia stessa, alternate alle musiche di Faber.
La compagnia teatrale GLI AGGREGATI, fondata nel 1990, fa parte del circuito Teatro per Amore e, attualmente, è composta da: Marco Guercio, Giancarlo Antolini, Marinella Venturelli, Maurizio Sala, Claudio Dall’Olio, Davide Sgarbi, Antonella Mattioli, Paola Castagnola, Stefania Ferrari, Luciano Ballatori.
La compagnia si è avvalsa per vent’anni della regia e della recitazione di Luigi Gozzi; ora il ruolo è ricoperto da Giancarlo Antolini. Presenta spettacoli in modo continuativo presso il Teatro dei Venti, già Teatro dei Segni, in Via S. Giovanni Bosco ed il repertorio varia dal comico al drammatico cercando di alternare i generi. Come sempre, per qualsiasi informazione o approfondimento sul Consorzio Creativo, è possibile consultare il sito www.consorziocreativo.it.