Castelfranco, a Palazzo Piella la mostra "Octo"
Prendere coscienza del proprio Ego per visualizzarlo e riconoscerlo. Dall’incontro di quattro artisti, Pierluigi Lanzillotta, Federico Marelli, Davide Montorsi, Elisa Paganelli//Claudio Lamagni, nasce OCTO, una esposizione di opere originali nella storica cornice di Palazzo Piella, Castelfranco Emilia. La mostra sarà visitabile dal 14 aprile.
Quattro personalità differenti ed eterogenee si riconoscono nella sincronicità junghiana, ognuna con il proprio doppio, il proprio AlterEgo. Un incontro artistico inaspettato da cui emerge la comunione di una visione spirituale della Vita e la costante disciplina che trova nell’arte visiva la sua più concreta espressione.
Come una meditazione passiva che da sempre li accompagna, i quattro artisti si confrontano quotidianamente con il proprio lavoro ed il proprio Ego che necessita di essere liberato per lasciare che ognuno giunga al definitivo incontro col “sé” più profondo. Perché OCTO é proprio questo, quattro che diventano otto. Ogni artista manifesta l’altro Sé, accompagnandolo attraverso la strada della Forma. Un Quadrivium di processi lunghi, lenti, spesso ardui, di mediazioni tra inconscio e super-io che vogliono portare lo spettatore dritto all’ego dell’artista.
Il quadrato in antichità rappresentava la Terra, simbolo concreto e materiale del macrocosmo, che si contrappone al cerchio il quale simboleggiava il divino, l’ultraterreno celeste. L’ottagono é una sorta di riconciliazione, uno degli infiniti passaggi che trasformano il quadrato in un cerchio. La stessa alchimia vive nel microcosmo dell’Uomo, attraverso l’incontro tra istinto e ragione generando la consapevolezza della propria realtà.