“Verdi tra le nebbie”, una mostra per celebrare il bicentenario del musicista
Ad un anno esatto dal bicentenario della nascita del musicista i Magazzini San Pietro, via San Pietro 12 a Formigine, presentano la mostra “Verdi tra le Nebbie”.
In mostra un racconto fotografico di Gigi Montali, che immerge il visitatore nell’atmosfera della terra padana attraversando la bassa parmense e piacentina, un viaggio alla ricerca dell’uomo Verdi, più che del musicista. Montali ha conosciuto nel suo percorso di ricerca un uomo burbero, schivo, legatissimo alla sua terra e allo stesso tempo moderno e generoso e lo ha raccontato al suo interlocutore con foto e testi.La mostra arriva a Formigine dopo un viaggio lungo un anno: inaugurata alla Reggia di Colorno (PR) è stata esposta al Teatro Verdi di Pisa, a Salsomaggiore Terme (PR) e a Sondrio.
«In questo percorso ho cercato di riscoprire l’animo di Verdi, mi sono appassionato alla sua storia e attraverso le foto e una pubblicazione ho voluto raccontarne le molteplici sfaccettature –spiega Gigi Montali- Volevo andare oltre le melodie per conoscere la persona e l’umanità dell’artista. Le nebbie della bassa parmense e piacentina erano le fonti ispiratrici per eccellenza della sua musica, gli donavano una calma riflessiva che lo ha guidato fin dai primi passi. Verdi da sempre è stato legato alla sua terra, anche i soldi che gli venivano dal suo lavoro li reinvestiva alla ricerca dei semi e delle cure migliori per i suoi terreni. “Era talmente legato alla terra che si dimenticava di comporre” racconta la moglie di Verdi».
Le foto di Montali ci accompagnano nella realtà verdiana fatta dei luoghi della sua nascita, dei primi organi a cui si è seduto a suonate, alle osterie in cui era cresciuto. Un racconto che emoziona: le foto sono pennellate e ritratti dell’artista e il visitatore scopre pian piano un Verdi poco conosciuto che portava un culatello a Milano ai suoi discografici, il Verdi benefattore che regalò un ospedale per i contadini e Terranova D’Arda e un asilo a Cortemaggione, un uomo legato alle tradizioni e al contempo modernissimo.
Il reportage continua a caratterizzare le esposizioni dei Magazzini, ogni volta in una chiave differente.
Inaugurazione
Fino al 12 ottobre
Orari
19.00-23.00
Sabato e domenica 10.00-13.00/17.00-21.00
Ingresso Libero