"Mr. Pùntila e il suo servo Matti" al teatro Storchi di Modena
Da giovedì 1 a domenica 4 marzo il Teatro Storchi di Modena ospita "Mr. Pùntila e il suo servo Matti". Considerata una delle migliori commedie di Bertolt Brecht, scritta nel 1940 a guerra da poco iniziata, Puntila e il suo servo Matti mette in scena una "variante" di dottor Jeckyll e Mister Hyde: il ricco possidente Puntila è infatti un personaggio a due volti. Da sobrio è un tiranno che vessa i suoi dipendenti, sfrutta i suoi operai e vuol dare la figlia Eva in moglie a un diplomatico inetto e a caccia di dote, mentre, quando è ubriaco, diventa amico di tutti e vuol far sposare Eva al suo autista Matti, che tratta su un piano di parità. Sfortunatamente le sbronze passano sempre, e spetta al tagliente Matti il compito di smontare le false promesse e la falsa bontà del suo padrone, in un rapporto che a tratti richiama nobili precedenti (da Don Chisciotte/Sancho Panza a Don Giovanni/Leporello) e a tratti rimanda alle comiche finali dei film muti.
A sessant'anni dalla morte di Brecht, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia firmano la regia dello spettacolo: i due registi scelgono una "commedia popolare" - secondo la definizione brechtiana - che sprigiona tutto il suo potenziale comico facendo emergere, con esiti spesso esilaranti, le contraddizioni e le disuguaglianze sociali di un'epoca che, pur con altri abiti e abitudini, somiglia nella sostanza alla nostra.
Una riflessione sulla compresenza del bene e del male nell’animo umano, un’allegoria del capitalismo e dei suoi sorrisi da caimano dove Karl Marx incontra suo fratello Groucho. E il messaggio di Brecht, attualissimo in un mondo in cui l’uno per cento della popolazione detiene metà della ricchezza globale e il resto delle risorse è in mano a un quinto degli abitanti, suggerisce che solo un’autentica eguaglianza, piuttosto che uno slancio filantropico individuale, può davvero colmare il divario fra ricchezza e povertà e che il benessere di cui godiamo altro non è che il ghigno di Pùntila ubriaco.
Giovedì 1 marzo alle ore 20.30 WikiStorchi: brevi incontri di introduzione agli spettacoli per fornire spunti, consigli di lettura e indicazioni per avvicinarsi alla rappresentazione, il tutto in un tempo massimo di 15 minuti. A cura di Altre Velocità.
Conversando di teatro: sabato 3 marzo presso il Ridotto del Teatro Storchi alle ore 17, la compagnia incontra il pubblico. Ospite Andrea Marcheselli, giornalista e critico teatrale per la Gazzetta di Modena. Conduce Miriam Accardo.
Ingresso libero. In collaborazione con Amici dei Teatri Modenesi.
orari: giovedì e venerdì ore 21 // sabato ore 20 // domenica ore 15.30
Ingresso € 25 / 10,5
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
MR. PÙNTILA E IL SUO SERVO MATTI
di Bertolt Brecht
traduzione Ferdinando Bruni
regia e scene FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA
con Ferdinando Bruni, Luciano Scarpa, Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Corinna Agustoni, Luca Toracca, Umberto Petranca, Nicola Stravalaci, Matteo De Mojana, Francesca Turrini, Francesco Baldi, Carolina Cametti
musiche originali di Paul Dessau, arrangiamenti di Matteo de Mojana
costumi Gianluca Falaschi, luci Nando Frigerio, suono Giuseppe Marzoli
produzione TEATRO DELL’ELFO