"Nemico di classe", una riflessione teatrale sul disagio giovanile
Prima rappresentazione domenica 23 Aprile, seconda rappresentazione sabato 29 Aprile presso La Tenda (ingresso con offerta libera), per il progetto teatrale "Nemico di classe", organizzato dall'Associazione Utòpia.
"Quanto pensi che ti condizioni l'ambiente in cui vivi?" Lo spettacolo narra la storia di sei ragazzi che si trovano all'interno della propria classe in attesa di un nuovo insegnante, hanno personalità diverse ma ciò che li accomuna è l'essere considerati dei reietti. La periferia in cui abitano non è solo un luogo fisico ma è anche la condizione sociale di cui ciascuno di loro è intriso. Annoiati e violenti, con uno spiccato compiacimento per le proprie pulsioni distruttive, acquisiscono la consapevolezza che nessuno vorrà mai occuparsi della loro educazione e per questo motivo decidono di autogestirsi: ciascuno di essi sarà obbligato ad insegnare qualcosa agli altri.
Nemico di classe è uno spettacolo eversivo, la cui crudezza di linguaggio e di gesto crea nello spettatore una rivoluzione interiore, l'opportunità di prendere coscienza nei confronti di una società che spesso giudica e poco ascolta. "Alla fine sono solo un emarginato eh? Un emarginato del cazzo. Senza amici e senza nemici. Sì insomma non piaccio neppure a voi giusto?". Nemico di classe è un testo teatrale che ha la capacità di rinnovarsi ogni volta che viene messo in scena, perché necessita di un'interpretazione intima e personale volta a cercare quelle pulsioni che abitualmente vengono represse. Lo spettacolo rappresenta un'opportunità di riflessione su temi caldi quali il bullismo e l'abbandono scolastico, conseguenze dirette di un disagio giovanile. "Io non chiedo scusa a nessuno."