"Niente era rimasto immutato tranne le nuvole", la Grande Guerra ai Giardini
Venerdì 21 agosto alle ore 21.30, nella suggestiva cornice dei Giardini Ducali, torna in scena "Niente era rimasto immutato tranne le nuvole", lo spettacolo ideato e prodotto dalla Gioventù Musicale Modenese di Modena che lo scorso maggio ha chiuso la stagione 2014-2015 tra gli applausi del pubblico.
Montaggio di parole, immagini, musiche, canti della prima guerra mondiale.
Testi: Gadda, Zweig, Rebora, Kraus, Hasek, Musil, Jünger
Musiche: Weill, Debussy, Ravel, Stravinskij, Bartok, Vian
Musiche originali o metabolizzate: Stefano Calzolari
Opere: Luigi Ghiri, Filippo Partesotti, Wainer Vaccari
Stefania Rava canto
Elisa Maffi, soprano
Stefano Calzolari, Paolo Andreoli, pianoforte
Irene Guadagnini voce recitante
Mauro Bompani ideazione e conduzione
Lo spettacolo è una produzione originale, articolata in letture, musica dal vivo (riletture jazzistiche di musiche della guerra, ma non solo), video registrazioni di musiche “eurocolte” di quegli anni (Stravinskij, Debussy, Ravel, Bartok, …) e proiezioni di immagini. Al centro, i grandi mutamenti che la Guerra 14-18 portò in tutti i campi delle attività umane: tecnologia, organizzazione sociale, trasporti, telecomunicazioni, materiali; anche il mondo delle arti e della cultura, negli anni a ridosso della guerra e durante il periodo bellico, ebbe cambiamenti irreversibili, che rispecchiarono la fine di un mondo e l’entrata nel “secolo breve”: il Novecento.