A Modena le "Olimpiadi robotiche", sei scuole in gara con robot tuttofare
Non solo nativi digitali, ma veri e propri programmatori junior: gli studenti degli istituti tecnici Corni e Città dei Ragazzi di Modena, Volta di Sassuolo, Levi di Vignola e Galilei di Mirandola, così come quelli del G. Bruno di Budrio (BO), sono già in grado di costruire autonomamente piccoli robot e programmarli per renderli il più performanti possibile. Ma chi sa farlo meglio?
I sei istituti si sfideranno sabato 13 e domenica 14 gennaio a Expo Elettronica, presso il quartiere fieristico di Modena: gli organizzatori della manifestazione, infatti, hanno donato a ogni scuola un robottino Printbot Evolution che i ragazzi hanno montato e programmato in classe; in fiera li faranno scendere in campo per misurarsi in quattro prove di abilità: line-follower (il robot deve seguire una linea nera nel più breve tempo possibile), robot-calcio (è una sfida due contro due, l’obiettivo è fare goal), robot-sumo (vince il robot che spinge l’altro fuori dalla pedana di gara) e labirinto (bisogna guidare il robot fuori da un labirinto).
Il robot meglio programmato porterà la sua scuola sul podio, ma il premio sarà uguale per tutti gli istituti: una dotazione di libri tecnici da utilizzare nel corso dell’anno scolastico.
Il montaggio e la programmazione del robot contribuisce ad alimentare abilità come la creatività, il lavoro di squadra, il pensiero critico, abilità motorie e di progettazione 3D: non solo divertimento, dunque, ma il primo passo verso un'educazione tecnologica.
Quella modenese è solo la prima tappa delle "Olimpiadi robotiche": ci saranno anche altri appuntamenti in giro per l’Italia e la finale si disputerà a maggio a Forlì.
Questa è una delle proposte innovative che si possono trovare da sabato prossimo a Mo.Ma Modena Makers, lo spazio di Expo Elettronica dedicato ai makers - quelli che potremmo definire gli "artigiani digitali" - che si pone l’obiettivo di presentare una panoramica comprensibile a tutti sulle nuove opportunità che la tecnologia offre, ad oggi, per chi vuole confrontarsi con l’universo DIY (do it yourself). MoMa da spazio ai progetti di Istituti Tecnici, Associazioni e FabLab. Il publbico potrà partecipare ai CoderDojo di scratch, visionare progetti realizzati di automazione realizzati con Arduino e Raspberry Pi, vedere all’opera le stampanti 3D, Droni, partecipare ai mini talk di aggiornamento e approfondire i vantaggi del Software Libero e Open Source in una logica di condivisione del sapere tecnologico e artigiano.