“Ore d'aria" con danza, musica, teatro e laboratorio
Torna alla Tenda fino a domenica 18 marzo, per la terza edizione, il festival Ore d’aria che propone musica, danza, teatro, laboratori e la mostra “Scripta volant” miscelando le giovani realtà artistiche del territorio modenese con artisti già affermati.
I contenuti del festival, promosso dall’associazione Ore d’aria in collaborazione con il Centro Musica del Comune di Modena e con Modenadanza, sono stati approfonditi questa mattina, venerdì 16 marzo, nel corso dell’anteprima della mostra di disegni e grafiche “Scripta volant” di Davide Montorsi. Alla presentazione sono intervenuti l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Modena Irene Guadagnini, Elisa Balugani, direttrice artistica del festival e Davide Montorsi.
“Il festival – commenta l’assessora Guadagnini – è una parte integrante dell’offerta della Tenda e ne rispecchia i valori che per il Comune sono centrali offrendo a tutti, ma in particolare ai giovani, la possibilità di accedere gratuitamente a serate di qualità artistica e culturale rilevante. E questo è possibile grazie alla collaborazione delle associazioni e dei professionisti che concorrono a creare il festival”.
La manifestazione si apre venerdì sera con il concerto di Angela Baraldi, cantante e attrice, che presenta il suo ultimo disco “Tornano sempre” interpretato in chiave acustica, in una lettura intima e vicina, anche in termini fisici, al pubblico.
Doppio appuntamento sabato 17 marzo: alle 20, è in programma “Rabbia”, la performance finale degli allievi di Urban lab, il laboratorio di contaminazioni tra teatro, danza e musica che si è svolto nel corso dell’anno con la guida di Elisa Balugani, Gaia Davolio, Enrico Pasini. Alle 21.30 va in scena “Che resti tra noi”, stand-up comedy con Letizia Bravi, Marco Di Giorgio e Marianna Folli. I tre attori, con l’unica scenografia di un microfono e di uno sgabello, daranno voce ai testi di Claudio Fois (autore, tra gli altri, di Maurizio Crozza) per affrontare con ironia e toni irriverenti temi anche scottanti come l’influenza dei media sulla gestione del nostro corpo, il testamento biologico, i poteri forti.
Il festival si chiude domenica 18 marzo alle 21 con il concerto di Lucio Leoni che propone il suo terzo album “Il lupo cattivo”. Brillante e provocatorio, Leoni usa l’espediente del lupo cattivo per parlare di emozioni universali e concetti senza tempo, costruendo una sorta di saggio sull’esistenza.
Per la durata della manifestazione, nella mostra “Scripta volant” saranno esposti i bozzetti e i disegni preparatori delle grafiche realizzate dal 2010 da Davide Montorsi per le cartoline della Tenda e per la rivista del Centro Musica Musicplus.it nell’ambito del progetto Sonda.
Il festival sarà anche l’occasione per proporre le “call” per danzatori e coreografi che parteciperanno alle produzioni curate dall’associazione Ore d’aria nell’ambito del progetto 71MusicHub. Per i danzatori è prevista una lezione-audizione che servirà a selezionare sei danzatori, mentre ai coreografi è richiesto di presentare un video con una loro creazione che, se sarà selezionata, riceverà un supporto per la realizzazione.