A Forum Eventi tocca a Gianni Amelio e Giovanna Mezzogiorno
Domenica 27 novembre alle 17.30, al BPER Forum Monzani di Modena, presentazione di «Politeama» (Gianni Amelio) accompagnato dalla voce dell’attrice Giovanna Mezzogiorno che ne recita alcuni brani. Modera l’incontro lo scrittore Paolo di Paolo, per dare ancor più spessore letterario all’incontro. Ingresso gratuito
Luigino e la sua infanzia di stenti e rabbia nel Sud degli anni Cinquanta, il suo sogno di cantare alla radio e magari nella nascente televisione. Racconta la sua storia il regista Gianni Amelio in un romanzo di formazione, 'Politeama' (Mondadori), che segna il suo esordio nella narrativa.
«Politeama» è il nome di tanti cinema di provincia, di quelli vecchi, con le poltrone scomode e senza dolby surround, quelli che c’erano negli anni ‘50 e che da allora hanno allevato generazioni di cinefili. Tra questi Gianni Amelio, che ha chiamato il suo primo romanzo proprio come quel cinema che frequentava da ragazzo a Catanzaro.
L’esordio narrativo di Gianni Amelio è uno struggente romanzo di formazione che non assomiglia a nessun altro. Sostenuto da una scrittura essenziale che punta al cuore delle cose, svela un sentimento d’incrollabile fiducia nella forza della diversita?. Il romanzo parte dall’infanzia di stenti e di rabbia di Luigino, nel Sud povero degli anni ‘50, con una madre giovanissima rinchiusa in manicomio e un padre sconosciuto. E il sogno di lui bambino: cantare alla radio e magari nella nascente televisione. Luigino, cresciuto in un universo femminile, quando la sua voce diventa morbida, come quella delle grandi soubrette della rivista, viene chiamato a imitarle nei circhi e sui palcoscenici dell'avanspettacolo. dove sarà esaltato e umiliato. Quando la strada dello spettacolo gli viene preclusa, Luigi decide di partire per Roma, alla ricerca di un proprio posto nel mondo. Incontrerà Elide, una 15enne sola come lui che gli darà per un attimo la dolcezza degli affetti e subito dopo il dolore dell’abbandono.
Gianni Amelio (San Pietro di Magisano, 1945) è uno dei più apprezzati registi italiani. Fra i suoi film ricordiamo: Colpire al cuore, I ragazzi di via Panisperna, Porte aperte, Il ladro di bambini, Lamerica, Così ridevano, Le chiavi di casa, La stella che non c’è, Il primo uomo, L’intrepido, Felice chi è diverso, con i quali ha vinto i più importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha pubblicato, da Einaudi, Il vizio del cinema e Un film che si chiama desiderio.
Giovanna Mezzogiorno (Roma, 1974) debutta al cinema nel 1997 con il film Il viaggio della sposa di Sergio Rubini. Tra gli altri film: L’ultimo bacio di Gabriele Muccino e La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek. Recentemente è stata insignita, dal Ministero della Cultura francese, del titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres. All’inizio del prossimo anno sarà impegnata in una tournée teatrale con lo spettacolo “Sogno d’autunno”.
Infoline: Forum Guido Monzani, tel. 059.2021093