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Giovani e musica, il meglio del progetto Sonda in una compilation

Il cd seleziona 15 brani su oltre 350 singoli e band iscritti al progetto promosso dal Centro Musica del Comune di Modena: apre il disco il rock britannico dei geminiani "The Villains"

È il rock britannico della giovane band modenese The Villains ad aprire “Sonda vol. 2”, la compilation frutto di un anno di lavoro che seleziona 15 brani, con la supervisione di Marco Bertoni, su oltre 350 fra solisti e band iscritte al progetto Sonda. Il cd, appena uscito, costituisce la seconda compilation del progetto del Centro Musica del Comune di Modena finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e nato per sostenere la creatività in ambito musicale. Gli artisti selezionati sono stati portati allo studio Ghee di Bologna per registrare il proprio brano e per molti di loro è stata la prima esperienza in sala di incisione con un produttore artistico. Il cd è a diffusione gratuita: si può ritirare (fino a esaurimento copie) presso il Centro Musica di via Due Canali Sud, 3 o scrivendo una mail, e può essere scaricata gratuitamente dal blog del Centro Musica o da soundcloud.com/emiliamixtape.

TRACKLIST - “Sonda vol. 2” si apre con i The Villains (da Modena), rock britannico tirato, con una voce femminile che ricorda i Blondie più punk. Le coordinate geografiche si spostano poi nelle desolate lande statunitensi con i Sun On Sunday (da Bologna). Dopo due brani virulenti le atmosfere si allentano con il Collettivo Ginsberg (da Forlì) che musica due poesie - “Inno Alla Morte” di Ungaretti e “Papà Morte Blues” di Ginsberg - e passa il testimone alla voce delicata e sognatrice di Moving Barley (da Ravenna) e al rock pop articolato e ben congegnato dei Frankspara (da Bologna). Il gioco torna a farsi pesante con il loro circo dell’assurdo dei Tange’s Time (da Carpi) e gli energici My Speaking Shoes (da Modena). Parentesi tutta al femminile, prima con Grazia Cinquetti (da Parma) che ci porta per mano per le strade di Parigi, e poi con la voce dolce di Nicoletta Grazzani (da Forlì). A tenere alta la bandiera dell'hip hop ci pensano i NuovaLinfa (da Reggio Emilia), che citano perfino Sonda nelle loro rime calde e appassionate. Cambio radicale poi con i Shelly Johnson Broke My Heart (da Rimini), amanti di psichedelia, wall of sound e band come Jesus And Mary Chain, eterei e ipnotici e seguiti a ruota dal punk rock inarrestabile dei Simple Shoot (da Cesena). Mentre ci si avvicina al finale, l'elettronica prende il sopravvento con gli Shijo X (da Bologna) preparando il terreno al rock pop italiano di Giovanni Baiardi (da Piacenza) e l'ultimo assalto sonoro affidato ai Dobermann Trio (da Bologna).

PROGETTO SONDA - Nato nel 2005, il progetto Sonda ha l'obiettivo di indicare la strada agli artisti emiliano romagnoli disposti a sottoporre la propria arte a un gruppo di consulenti scelti tra esperti del settore, musicisti, giornalisti e produttori discografici. Il gruppo di lavoro formato da operatori del Centro Musica di Modena, che fa capo all’assessorato comunale alle Politiche giovanili, ha coinvolto come tutor alcuni tra i maggiori esponenti del mercato musicale nazionale: Marco Bertoni (musicista, produttore), Giampiero Bigazzi (discografico, musicista), Luca Fantacone (direttore marketing Sony Music), Roberto Trinci (direttore artistico Emi Music Publishing), Davide Benetti (A&R Univeral Music Italia), Carlo Bertotti (produttore e autore) e Daniele Rumori (direttore artistico Covo Club). Il materiale consegnato al Centro Musica è ascoltato da un valutatore che realizza un report da consegnare all’artista, in cui riporta critiche e consigli e da cui poi il giovane artista può trarre spunto per migliorare il proprio prodotto ed arrivare a un prodotto musicale pronto per essere diffuso, con le caratteristiche giuste per essere proposto al mercato della musica.

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