Settembre ai Giardini del Gusto, gli eventi della settimana
Settembre ai Giardini Ducali si apre all’insegna della cucina buona e creativa, con tre showcooking “stellati”: quelli di Antonino Cannavacciuolo, Sonia Peronaci e Roberto Valbuzzi che reinterpreta in cucina le opere dell’artista Roberto Paolini. L’autore Massimo Carlotto racconta cosa mangiano i protagonisti dei noir, mentre Massimo Bottura chiude la settimana con una serata dedicata al tema delle agromafie. Tutti gli eventi sono gratuiti
Martedì 1 settembre:
Alle 18.00 presso il “Tinello letterario” della Palazzina Vigarani è in programma un nuovo appuntamento con la narrativa e la letteratura. Angelo Martinelli, Magistrato presso la Corte d’appello di Roma e già Magistrato del Tribunale di sorveglianza di Modena, presenta il suo secondo libro dal titolo “Il colore verde dello zero”. Un romanzo giallo con una trama avvincente: l’inchiesta sull’omicidio di un croupier in una località di mare, che il Magistrato ha trattato come caso penale. Il libro parla della quotidianità di persone che si arrangiano come possono per vivere alla meno peggio. Nessuna condanna definitiva, finiranno tutti in purgatorio, perché la ricerca di emozioni non è mai un peccato mortale. Qualcuno litiga con il codice penale e verrà punito dalla legge, ma il giudice Angeli rifugge da qualunque giudizio morale. Ironico, acuto, emozionante, questo romanzo sviluppa le intuizioni narrative apprezzate nel lavoro d’esordio “Le indagini del giudice Angeli”. Martinelli viene introdotto da Mirella Guicciardi, docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e modera Enrico Fontana, Presidente della Camera penale Carl’Alberto Perroux di Modena.
Alle 20.00, per la rassegna “I mestieri del cibo”, Umberto Bucciarelli presenta l’Associazione Fattorie Didattiche e Aperte della Provincia di Modena che collabora da oltre 15 anni con la Provincia e con le scuole di ogni ordine e grado come strumento indispensabile nel campo dell’educazione alimentare. L’Associazione è composta da una quarantina di aziende agricole del territorio che hanno fatto dell’alimentazione sana, accompagnata da un corretto stile di vita una vera e propria “bandiera” nell’interesse della salute e del benessere dei più piccoli in particolare.
Mercoledì 2 settembre:
A partire dalle 18.00, presso il “Tinello letterario” della Palazzina Vigarani sono in programma tre incontri di approfondimento. Nel primo incontro, alle ore 18.00, si parla della salute come bene da garantire e del diritto a un cibo sano e genuino come componente di questo diritto. “Diritto ad un cibo sano: la sicurezza alimentare tra prevenzione e precauzione” vede l’intervento dell’avvocato Enrico Fontana, dell’Ordine Avvocati del C.U.P. e introducde la Presidente dell’Ordine provinciale degli Avvocati Daniela Dondi.
Il secondo incontro, alle 20.00, “Cibo e diritto: nelle mani delle donne” approfondisce i temi del nutrimento dei figli attraverso l’allattamento, il condizionamento sociale legato all’immagine, la discriminazione sulla base dell’obesità e le donne come depositarie di cultura e tradizioni”. Ne parlano Mirella Guicciardi dell’Ordine degli Avvocati della C.P.O. del C.U.P, e di Gian Maria Galeazzi, docente associato di psichiatria UNIMORE. Intervengono anche Daniela Dondi, Presidente Ordine Avvocati C.U.P. di Modena e la Dott.ssa Letizia Lotti coordinatrice C.P.O. del C.U.P. regionale. L’incontro è introdotto dall’Assessora Ingrid Caporioni.
Cosa si intende quando si parla di “welfare aziendale”? Perché se ne parla da alcuni anni? È vero che aumenta la “crescita economica” e la crescita delle imprese? Come può dare maggiori “possibilità” (carriera, reddito, tempo) alle donne? Questi vantaggi “valgono” anche per gli uomini? La dimensione aziendale è un limite? Di questo si discute nel terzo e ultimo incontro, alle ore 21.00, “Nutrire il pianeta dando opportunità alle donne”, che vede l’intervento di Antonella Scaglioni dell’Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili della C.P.O. del C.U.P. e del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili Alessandro Clò.
In attesa di debuttare come quarto giudice nella prossima edizione di Master Chef, Antonino Cannavacciuolo - chef pluristellato e protagonista di “Cucine da incubo” su FoxLife – sale sul main stage dei Giardini Ducali alle 21.30 per uno showcooking da non perdere. Tra i fornelli il suo codice è fatto di pomodori del Vesuvio e ostriche, pesce di mare e pasta di Gragnano: il suo mondo, che Cannavacciuolo ha portato con sé anche al nord, al Ristorante Hotel Villa Crespi ad Orta San Giulio (Novara), dove lavora dal 1999 come Chef patron, insieme alla moglie Cinzia Primatesta. I suoi piatti nascono dall'incontro tra i ricordi di un'infanzia vissuta al sole campano e la scoperta della grande tradizione gastronomica piemontese. Da allora ha ricevuto due stelle Michelin, la prima nel 2003, la seconda nel 2006.
Giovedì 3 settembre:
La frutta rappresenta uno dei più preziosi doni della natura, sia dal punto di vista alimentare - per il ricco contenuto di vitamine, sali minerali e zuccheri -, sia per la bellezza e la varietà di forme e colori, per i sapori invitanti, per i profumi delicati e intensi, per i succhi dissetanti. Alle 18.00 per la rassegna “Verdi passioni” Elena Accati presenta il suo libro “Siamo alla frutta. 400 ricette per riportarla finalmente in tavola”: l'Italia, grazie alla sua fortunata posizione geografica, possiede una lunga tradizione nel settore della frutticoltura, e produce ed esporta su larga scala un numero davvero considerevole di varietà. Stupisce quindi l'approccio di molti ristoratori nei confronti della frutta, che di rado si trova nei menu. Elena Accati ha raccolto quasi 400 ricette (dolci e salate, alcune specifiche per bambini) tutte realizzate con la frutta: le specie considerate sono una quarantina, dall'albicocca all'uva, precedute da schede botaniche dettagliate che ne illustrano caratteristiche, usi e varietà.
Il movimento a favore del cibo locale, quello prodotto e venduto direttamente nelle aziende agricole, è in pieno sviluppo in molte parti del mondo occidentale e sta dando i suoi risultati in termini di sostegno a un’agricoltura a misura umana e alla biodiversità agraria intesa come utilizzo di antiche e storiche razze e varietà. Alle 19.00 Mirco Marconi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo porta i presenti alla “Scoperta della biodiversità locale”, con degustazione e racconto dei prodotti. L’incontro è a cura di Coop Estense.
Alle 21.30 è l’ora del grande schermo, con la proiezione del documentario “Resistenza naturale” di Jonathan Nossiter. Dieci anni dopo “Mondovino”, Nossiter torna sull’argomento. Nel frattempo si è trasferito in Italia e attraverso l’amicizia con alcuni produttori di vino biologico ha maturato una coscienza militante rispetto ai temi della sostenibilità ambientale e della libertà produttiva all’interno della UE. Non è solo un film sul vino naturale, sulle regole imposte da Bruxelles e sulla difficoltà di creare “dalla terra” un prodotto diverso, rischiando sanzioni e ostracismo da parte dell’agricoltura industriale, ma soprattutto sul valore rivoluzionario e artistico dell’agricoltura naturale, in tempi di crisi e mutamenti socioeconomici. Il film raccoglie conversazioni tra il regista e tanti produttori vinicoli di Toscana, Marche, Emilia Romagna, Piemonte: un lavoro istintivo, appassionato, animato dalla stessa voglia di resistenza che caratterizza i viticoltori protagonisti.
Venerdì 4 agosto:
Alle 19.00 il protagonista dei “Mestieri del cibo” è il liquore più famoso di Modena ottenuto dal mallo della noce, a mezzo di infusione in alcool: il nocino, o nüsèin in dialetto modenese; Massimo Guidetti presenta l’Albo Assaggiatori di Nocino Tipico “Il Matraccio”.
Chef e fondatrice di www.giallozafferano.it, adora cucinare e trasmettere la sua passione: Sonia Peronaci alle 21.30 sale sul main stage dei Giardini Ducali e stupisce il pubblico con il suo showcooking. Appassionata di cucina fin da piccola (aiutava il papà nel ristorante di famiglia), ha fondato nel 2006 il sito Giallo Zafferano, che in breve tempo è diventato un blog di cucina molto seguito: attraverso video-ricette, la Peronaci ha costruito una community di fedelissimi. Ha partecipato a programmi televisivi come Masterchef e In Cucina con Ale, e dal 2013 ha una trasmissione dedicata sul canale FoxLife. Oltre ad essere cuoca, blogger e presentatrice, la Peronaci é autrice di alcuni libri di cucina per Mondadori, e nel 2014 ha pubblicato anche un ricettario pensato per i genitori alle prese coi difficili gusti dei bimbi.
Sabato 5 settembre:
La giornata di sabato comincia all’insegna degli appuntamenti per i più piccoli. Alle 10 si parte con “Il gustatutto! Scoprire i sensi per coltivare il gusto”, un laboratorio per i bambini dai 3 ai 5 anni e i loro genitori a cura di Coop Estense per scoprire l’importanza della frutta e verdura fresca come indispensabile fonte di energia. Alle 11.30 il laboratorio viene replicato anche per i più grandi, per coinvolgere i bambini dai 6 ai 12 anni).
Anche nel pomeriggio il gusto regna sovrano: nel Prato dei Sapori, all’esterno della Palazzina, a partire dalle 17.00 Conad col progetto Mangiando S'impara vuole diffondere i valori di una sana e corretta alimentazione, proponendo attività di animazione ed educazione alimentare nelle storie, nei laboratori e nei giochi della signora Margherita.
Come in tutti i grandi eventi neppure per i Giardini mancano gli appuntamenti collaterali “fuori” dalla location principale, gli “Off Garden”: alle 17.30 presso l'Azienda Biologica Hombre (via Corletto Sud 320, Modena) padre Guidalberto Bormolini, studioso di teologia e filosofia e monaco della comunità dei Ricostruttori nella Preghiera, invita all’incontro: “Non di solo pane vivrà l’uomo”, per riflettere su vegetarianesimo e religione. Bormolini presenta uno studio esauriente ed approfondito sulla pratica e il significato dell'astinenza dalle carni e altri cibi nelle tradizioni sapienziali antiche e soprattutto nel Cristianesimo: una scelta che coinvolge un numero sempre crescente di persone.
Alle 18.00 per l’”Incontro con l’autore” prende la parola Massimo Carlotto, una grandissima firma del giallo italiano contemporaneo, per parlare del “Cibo nel giallo” e raccontare cosa mangiano i protagonisti dei noir. Il suo personaggio più famoso e probabilmente amato dal pubblico è Marco Buratti, alias l’Alligatore, un investigatore con la passione per il blues e per il calvados. Carlotto racconta le gesta dei suoi personaggi immergendoli in atmosfere da noir francese, locali pieni di fumo e musica, donne con poche speranze e molti rimpianti, uomini che cercano se stessi nel fondo di una bottiglia.
Fare conoscere le opere di un’artista passando dal cibo. Ai Giardini del Gusto succede anche questo: alle 19.00 nel Tinello Letterario la giovane promessa della cucina italiana, lo chef sperimentale Roberto Valbuzzi, “cucina” e reinventa le creazioni di Roberto Paolini (1934-2012) meglio noto con lo pseudonimo di “Broca”, grande scultore italiano. In questo evento dal titolo “Creazioni artistiche e culinarie” il pubblico viene accompagnato attraverso le possibili connessioni tra arte e cucina, discipline molto diverse ma straordinariamente capaci di attingere alle medesime forme e agli stessi linguaggi espressivi. Nel corso della serata vengono presentate – ed esposte in una mostra realizzata ad hoc - diverse opere scultoree di Roberto Paolini e successivamente “tradotte” in altrettanti piatti speciali progettati e realizzati dallo chef Roberto Valbuzzi, che ne riproduce tutti i dettagli, la forma e il colore degli accostamenti materici. Il pubblico avrà la possibilità di sperimentare, nutrendosi letteralmente d’arte, come il gusto per i particolari, l’originalità degli accostamenti e la cura nella perfezione formale siano solo alcuni dei passaggi preparatori per un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Alle 21.00 la serata si chiude con il concerto del Coro Luigi Gazzotti “Il giardino incantato”, musica in movimento nei giardini ducali. La voce solista è quella di Federica Doniselli, mentre il coro è diretto da Giulia Manicardi.
Domenica 6 settembre:
Dalla mattina si può accedere all’appuntamento settimanale della “Mostra Mercato dei prodotti della terra” e ai laboratori per i più piccoli di “Cuochi per un giorno”, organizzati dalla Bottega di Merlino a partire dalle 10.30 nell’aula magna della Palazzina: in questo caso è necessaria la prenotazione (059.212221) e un contributo di 8 € a partecipante.
Alle 14.00 e alle 16.00 nel tinello letterario è in programma un’iniziativa per i più piccoli, a cura della Fattoria Maurizio Casumaro di Solara di Bomporto: il laboratorio “Il piccolo casaro” accompagna i bambini alla scoperta della lavorazione del latte; l’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Fattorie Didattiche e Aperte della Provincia di Modena.
Alle 18.30 Slow Food presenta “I prodotti e i produttori di Terra Madre”: Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti. Terra Madre, poi, riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, per preservare il gusto e la biodiversità del cibo.
I crimini agroalimentari determinano uno scenario nel quale i rischi per la salute dei consumatori si sommano ai pericoli per il regolare funzionamento del mercato. Le agromafie provocano gravissimi danni ai cittadini e ai produttori onesti, espandendo il loro potere economico attraverso un inquinamento capillare del tessuto produttivo e distributivo. A questo sistema occorre saper opporre un argine culturale, politico e giudiziario. Alle 19.00 è Massimo Bottura a fare gli onori di casa, con un incontro della rassegna “Vieni a Modena con me” dedicato alle agromafie: sul palco insieme a lui salgono Giancarlo Caselli e Valentina Fiore. Caselli, procuratore di Palermo dopo le stragi del ’92 e poi, fino al dicembre 2013, a capo della Procura di Torino, oggi presiede il comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, istituito e promosso dalla Coldiretti; Valentina Fiore è vicepresidente della cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra, e Direttrice del Consorzio Libera Terra Mediterraneo.