La rassegna, libri e film che raccontano il "conflitto"
E’ il conflitto, tema di grande attualità, al centro de “La rassegna del reale” proposta da Arci Modena, Il Circolo del Manifesto, Ucca Associazione Attac, Legambiente e Voiceoff, giunta al suo quinto anno di vita.
Si parte lunedì 2 febbraio con un omaggio alle vittime delle persecuzioni ricordate nel Giorno della Memoria: al Teatro dei Segni di Modena (via San Giovanni Bosco 150) verrà proiettato il film documentario “L’Interrogatorio – quel giorno con Primo Levi”, evento organizzato in collaborazione con Fondazione Villa Emma e Comune di Modena all’interno del calendario sul 27 gennaio. I registi Alessandro e Mattia Levratti, Ivan Andreoli e Fausto Ciuffi incontreranno il pubblico dopo la proiezione. La rassegna ha l’obiettivo di creare momenti di riflessione e approfondimento attraverso presentazioni di libri e di film che indagano la tematica del conflitto dal punto di vista geopolitico, sociale, di guerra, economico e ambientale. Nove gli appuntamenti in programma, tutti i lunedì di febbraio e marzo, ospitati dal Teatro dei Segni.
Il 9 febbraio è la volta del libro “La troika sull’Acropoli. La Grecia ai tempi dell’austerity” di Francesco Anghelone. Il 16 febbraio proiezione del film “Striplife”, un documentario di Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, Alberto Mussolini e Nicola Grignani, dove si racconta la storia di sette personaggi che vivono nella Striscia di Gaza.
Lunedì 23 si parlerà invece di “Strade senza uscita. Banche, costruttori e politici. Le nuove autostrade al centro del colossale spreco di denaro pubblico”, un libro di Roberto Cuda che discuterà con il pubblico in sala. Il 2 marzo sarà invece presentato il documentario “Triangle” di Costanzo Quatriglia, a cento anni dall’incendio della fabbrica di New York dove morirono le operaie del maglificio.
Lunedì 9 l’ex direttore del Manifesto Gabriele Polo racconta, attraverso le pagine del suo libro, “Il mese più lungo. Dal sequestro Sgrena all’omicidio Calligari”.
Il 16 marzo si parla invece del progetto della tav Torino Lione, con il documentario “Qui” di Daniele Gaglianone. Lunedì 23 Marco Bertorello indaga il ruolo della moneta unica nel suo libro “Non c’è euro che tenga. Come non piegarsi alla moneta unica senza per forza uscirne”.
La rassegna si conclude il 30 marzo con il film capolavoro di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”, iniziativa inserita nel programma “Bisognava andare avanti” promosso dal Comune di Modena per i cento anni dal primo conflitto mondiale.