Solgarden compie 25 anni e festeggia con eventi aperti a Sassuolo
Solgarden compie 25 anni con un bilancio positivo di questa vita come cooperativa sociale sassolese, nata per offrire opportunità lavorative a persone svantaggiate, gestisce il garden di via Madre Teresa 5. La cooperativa, che aderisce a Confcooperative Modena, festeggia il 25 esimo anniversario della sua costituzione da venerdì 13 a domenica 15 ottobre.
Il programma prevede venerdì 13 ottobre un incontro pubblico alle 10.30 per raccontare ad autorità e cittadini 25 anni di attività sociale a Sassuolo; sabato 14 ci saranno il taglio della torta di compleanno e animazione per i bambini; domenica 15 ancora laboratori per i bambini e sconti del 25 per cento su tutti i fiori e piante del garden. Inoltre nelle tre giornate sarà allestita una mostra di disegni, opera di Daniele Spezzani, che illustrano la storia della cooperativa e verranno offerti rinfreschi ai visitatori.
"L’idea originaria della nostra cooperativa risale a metà anni Ottanta – racconta il presidente della Solgarden Enzo Giovini - Don Ercole Magnani (storico parroco sassolese scomparso nel 1988), sindacalisti Cisl e altre persone (tra cui il sottoscritto) si riunivano presso la parrocchia di S. Giorgio per cercare di dare risposte alle persone colpite dalla crisi economica che in quegli anni aveva investito il comprensorio ceramico. Dopo aver iniziato l’attività a Formigine con una piccola serra di 300 mq, nel 1992 la nostra cooperativa si è costituita formalmente grazie a un finanziamento regionale a favore delle cooperative agricole giovanili. Su un terreno di proprietà del Comune di Sassuolo, concesso in comodato, è stata costruita l’attuale serra di mille mq. Siamo una cooperativa sociale di tipo B che, come attività lavorativa, ha scelto la coltivazione e vendita di piante, fiori, prodotti e accessori per il giardinaggio."
Da alcuni anni la cooperativa organizza anche corsi di cucina e di cura del verde aperti a tutta la cittadinanza. Dall’ottobre 2013 gestisce il chiosco di fiori del cimitero di Fiorano, per il quale è stata assunta una persona indicata dal Comune (proveniente dalle cosiddette “fasce deboli”). Per il futuro Solgarden intende rinnovare l’attuale struttura ripensandola su modelli innovativi ed ecosostenibili, creare spazi a disposizione dell’amministrazione comunale e del quartiere, collaborare con altre realtà che operano nel sociale.