"Sorry, boys" di e con Marta Cuscunà al teatro Storchi
Martedì 27 marzo alle ore 21 arriva sul palco del Teatro Storchi di Modena Sorry, boys, il pluripremiato spettacolo di Marta Cuscunà, terza tappa del suo progetto “Resistenze femminili”. Lo spettacolo si ispira a un fatto di cronaca del 2008: in una scuola superiore di Gloucester, nel Massachusetts, 18 ragazze rimangono incinte contemporaneamente – un numero 4 volte sopra la media – e non per tutte sembrava essere stato un incidente.
La storia, poi, è rimbalza in città: alcune delle ragazze avrebbero pianificato insieme la loro gravidanza, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile. “The Gloucester 18” è un documentario in cui si dà voce ad alcune di quelle ragazze, lontano dai riflettori dello scandalo. Una di loro confessa di aver voluto creare un piccolo mondo nuovo e una nuova famiglia tutta sua, dopo aver assistito a un terribile femminicidio.
«Ho continuato a cercare notizie su Gloucester – commenta la Cuscunà – per capire in che contesto sociale aveva potuto mettere radici l’idea di un patto così sconvolgente. Così ho trovato una altro documentario, Breaking our silence, in cui il capo della polizia di Gloucester rivela come non passasse letteralmente giorno senza che il suo dipartimento ricevesse una segnalazione di violenza maschile in famiglia. I dati che fornisce sono impressionanti: 380 chiamate per violenza domestica in un anno (più di una al giorno) e 179 arresti. In una cittadina di 30.000 abitanti. Ma quello che è davvero interessante è che il documentario racconta di come questa situazione avesse spinto 500 uomini a organizzare una marcia nelle strade della cittadina per sensibilizzare la comunità al problema. Uomini contro la violenza, così si sono autodefiniti.
Nelle interviste, molti di loro dicono di aver sentito il bisogno di mobilitarsi in prima persona, consapevoli del fatto che la violenza maschile è un problema delle donne (che inevitabilmente la subiscono) ma che soltanto gli uomini possono veramente risolverlo, cambiando la cultura maschile dominante che continua a causare queste tragedie. L’idea che sta alla base di Sorry, boys è che a Gloucester, la contestualità tra il patto delle 18 ragazze e la marcia degli uomini, non sia stata solo una coincidenza e che tutto ciò abbia a che fare con il modello di mascolinità che la società impone agli uomini».
In scena due schiere di teste mozze, appese: da una parte gli adulti – i genitori, il preside, l’infermiera della scuola – dall’altra i giovani maschi, i padri adolescenti. Sono tutti appesi come trofei di caccia, tutti inchiodati con le spalle al muro da una vicenda che li ha trovati impreparati.
Ingresso € 25 / 10,5
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
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