Bretella, una staffetta in bicicletta per dire no all'opera
Domenica 12 Maggio alle ore 9:30 una "staffetta" in bicicletta partirà da piazza grande a Modena in direzione della ciclabile fino a Baggiovara, poi direzione oasi di Colombarone ed infine Sassuolo. Una biciclettata che segue idealmente e poi realmente il percorso della futura Bretella Campogalliano-Sassuolo. "La staffetta è per ricordare che l’Italia del cambiamento oltre a cambiare l’ex ministro Graziano Delrio con l’attuale Danilo Toninelli e l’ex sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro con l’attuale Michele Dell’Orco deve cambiare anche le politiche di gestione del territorio", spiegano i comitati No Bretella.
Gli organizzatori annunciano: "Alla staffetta, variante partigiana e antifascista della biciclettata (sic), parteciperanno: Erio Huller consigliere comunale e capogruppo a sassuolo, Elisabetta Scardozzi consigliere comunale a Modena, Marco Bortolotti Consigliere comunale a Modena, Andrea Giordani candidato sindaco a Modena, Stefano Ferrari ambientalista a Sassuolo, Filippo Gianaroli consigliere comunale a Castelvetro e consigliere e capogruppo in Unione Terre di Castelli, Roberto Monfredini consigliere comunale a castelvetro, Stefano Pelliciari consigliere consorzio bonifica Burana , Claudio Ori consigliere comunale Spilamberto, Fiorella Anderlini consigliere comunale e capogruppo a Spilamberto, Giuseppe Amici consigliere comunale e capogruppo a Fiorano e consigliere unione distretto ceramico, Angelo Lupone consigliere comunale Fiorano, Simone Giovanardi ambientalista Bomporto, Francesco Caizzi candidato consigliere a Nonantola, Matteo Cursio Consigliere a Maranello".
In più, in modo goliardico, saranno presenti le immagini cartonate di Michele Dell’Orco sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Maria Edera Spadoni Vicepresidente della Camera dei Deputati, Vittorio Ferraresi sottosegretario del Ministero della Giustizia, ovvero gli esponenti del Movimento 5 Stelle che dopo anni di battaglie contro l'infrastruttura hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla decisione del Ministero a guida pentastellata di approvare la Bretella.
"Ci auguriamo che tutte le forze politiche, liste civiche, associazioni ambientaliste e tutti i candidati alle prossime amministrative attenti alle tematiche ambientali e contrari alla Bretella vorranno raccogliere in prima persona il testimone per riuscire dove abbiamo fallito noi, e del nostro fallimento chiediamo scusa ai cittadini. Vogliamo aiutare l’aggregazione delle varie forze civiche, ambientaliste del territorio affianco ai comitati ambientalisti No Bretella, come amministratori vogliamo fino all’ultimo tenere i riflettori puntati su questa opera inutile e devastante", chiosano i comitati.