Passioni in Danza, si apre la stagione del Teatro Comunale
L’attività di danza della Fondazione Teatro Comunale di Modena si apre il 24 novembre 2015 con Passioni in Danza. La rassegna autunnale, presentata in collaborazione con AterDanza, rappresenta un appuntamento ormai consueto con le ultime novità della danza contemporanea e del teatro danza con particolare riferimento a compagnie e a coreografi italiani. Diversamente dagli scorsi anni, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale Luciano Pavarotti anziché al Teatro delle Passioni.
Martedì 24 novembre ore 21
DaCruDance Company
Kaze Mononoke
Ideazione e regia Marisa Ragazzo
Coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighanì
Visual Artist Samar Khorwash
Musiche I Monsters, Bon Iver, Steve Reich, Apparat, Radiohead
Boards of Canada, Burial, René Aubry, Unkle, Ólöf Arnalds
Editing musicale Omid Ighanì
Luci Marisa Ragazzo e Gabriele Termine
Interpreti Samar Khorwash, Paolo Ricotta, Serena Stefani
Claudia Taloni, Afshin Varjavandi, Tiziano Vecchi
Organizzazione Alessandra Pagni
Allestimento Roberto Rini
Coproduzione DaCruDance Company, Festival Danza Estate 2012, Bergamo
La festa giapponese per la fioritura dei ciliegi è l’immagine poetica, estatica e contemplativa, che ha ispirato la coreografia firmata da Marisa Ragazzo e Omid Ighanì. In stretta interazione con le proiezioni video dell’artista Samar Khorwash e con una coinvolgente colonna sonora con musiche dal rock al minimalismo, i danzatori si muovono in un’affascinante galleria onirica, creature che si incontrano e si lasciano come petali portati dal vento. “Ha un chiaro riferimento al maestro dell’animazione nipponica Miyazaki - ha raccontato la coreografa-, alla sua magia, al suo candore, alla sua maniera unica di creare stati d’animo.” Affermati esponenti della danza urbana in Italia, a partire dalla compagnia creata nel 1996 i due coreografi hanno dato vita a un percorso innovativo, fondendo hip hop theater, house, danza contemporanea, jazz rock e break dance.
Sabato 28 novembre ore 21
Compagnia Mk
Impressions d'Afrique e altri viaggi
Coreografie Michele Di Stefano
Musiche Geir Jenssen, BIGG, Riff Raff, Lorenzo Bianchi Hoesch
Interpreti Philippe Barbut, Biagio Caravano
Antonio Marino, Marta Ciappina, Laura Scarpini
Organizzazione Carlotta Garlanda
Produzione Mk 2013, Regione Lazio Assessorato alla Cultura Arte e Sport in collaborazione con Routes Agency, Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini Roma e MELA/European Museums in an age of migrations. Con il contributo MiBACT
Luoghi comuni, memorie, richiami a posture e decorazioni tribali, il movimento di una giraffa, la danza rap, gli scimpanzé in comunità riemergono sulla scena da un’Africa mai vista, che lo spettacolo costruisce in omaggio al viaggio immaginario di Raymond Roussel, scrittore francese fra i padri ispiratori della Patafisica. Lo spettacolo si dipana con la graffiante ironia che caratterizza la celebre compagnia romana sempre pronta a smascherare le vanità dei danzatori e della danza, qui attraverso un ibrido stile afro-occidentale percorso con instancabile energia. Michele Di Stefano, coreografo di Mk, ha ricevuto nel 2014 il Leone d’Argento per la danza in occasione del 9° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. La compagnia, fondata insieme a Biagio Caravano nel 1997, è una realtà di punta nel panorama della danza contemporanea e del teatro danza in Italia.
Martedì 1 dicembre ore 21
Compagnia Daniele Ninarello
L.A.N.D. Where is my love?
Concept e coreografia Daniele Ninarello
Musiche originali Adriano De Micco e Stefano Risso
Drammaturgia Carlotta Scioldo
Luci Cristian Perria
Interpreti Annamaria Ajmone, Marta Capaccioli
Pieradolfo Ciulli, Daniele Ninarello, Cinzia Sità
Organizzazione Silvia Limone
Produzione CodedUomo
In coproduzione con Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Con il sostegno di Le Pacifique | CDC – Grenoble, MosaicoDanza/Festival Interplay
Progetto vincitore del premio CollaborAction 2014 assegnato dalla Rete Anticorpi XL
CollaborAction - assegnato nel 2013 a Giulio D’Anna con lo spettacolo 0 0 0 0 0 0 0 0 visto nella scorsa edizione di Passioni in Danza - è un premio rivolto ai migliori coreografi emergenti della scena Italiana. Questo spettacolo di Daniele Ninarello, vincitore dell’ultima edizione, è stato selezionato “per la coerenza progettuale e il coraggio di esporsi in modo autentico” e ha riscosso successo al Festival Torinodanza, al festival Inequilibrio di Castiglioncello, al festival Ammutinamenti di Ravenna e al festival Aperto di Reggio Emilia. L.A.N.D. (Local Area Network Development) è un brano dedicato alla danza pura, un paesaggio inteso come luogo determinato dalle relazioni tra corpi, scaturite dalla percezione dei performer che abitano questa rete e, contemporaneamente, la creano. “Immergersi nella percezione dell’ambiente in ascolto con il proprio corpo, ridefinire i propri margini, espanderli, dando vita, attraverso la danza, a quei paesaggi mentali che sono lo spazio fra sé e gli altri” racconta il coreografo.
Domenica 13 dicembre ore 21
Coppélia
Balletto in due atti di Amedeo Amodio
dal racconto Der Sandmann di E.T.A. Hoffmann
Coreografia e regia Amedeo Amodio
Musica Léo Delibes
Musiche della balera Giuseppe Calì
Scene Emanuele Luzzati, Luca Antonucci
Costumi Luisa Spinatelli
Primi ballerini
Anbeta Toromani (Clara)
Alessandro Macario (Nataniele)
Produzione Daniele Cipriani Entertainment
Coppélia è uno spettacolo basato sulla storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo. La coreografia di Amodio si rifà alla fonte primaria del balletto, il racconto di Hoffmann Der Sandmann (L’uomo della sabbia), e Coppélia, pur muovendosi nell’alveo del linguaggio classico sulla musica originale di Delibes, diventa una grande creazione cinematografica, un metateatro dove la scena è un set, l’inventore-demiurgo Coppélius è un regista e i personaggi sono tutti attori di un film. “Lo spettacolo - afferma Amodio - è come un set dove si provano diverse scene del film che poi saranno montate, e dove Olimpia, la donna-automa, contende il ruolo di protagonista a Clara. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot oltre a suggestioni e atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper e Marlon Brando”. Amedeo Amodio è stato direttore artistico di Aterballetto e direttore del corpo di ballo dell’opera di Roma. Dal 2003 è direttore del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo.
ACQUISTO BIGLIETTI - Da martedì 3 novembre 2015 sono in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli della rassegna.