"Storie di Uomini e di fiumi" con Stefano Cammelli alla Libreria Ubik
Venerdì 26 maggio alle ore 18 alla Libreria Ubik in Via dei Tintori a 22 a Modena, lo storico e ricercatore bolognese Stefano Cammelli presenta il suo libro "Storie di Uomini e di fiumi - Lungo le rive del Fiume Azzurro cercando la Cina di ieri e di oggi".
Si tratta dell'ultimo dei volumi di Stefano Cammelli dedicato alla storia e alla cultura cinese, particolarmente interessante perché parla di fatti e avvenimenti poco conosciuti e perché cerca di sfatare alcuni luoghi comuni. Normalmente, si ritiene che il bacino del Fiume Giallo sia la culla della storia e della nazione cinese. La storia ufficiale, Cammelli nel libro spiega che il Fiume Azzurro, che attraversa tutto il paese più a Sud, lo è altrettanto, se non più, importante. Lo Yangt-Tze nasce nei monti Kunlun, in Tibet,e scende verso Sud, fino a quando viene deviato verso Est diventando un fiume del tutto cinese.
Nel volume Cammelli tratta di uno dei punti spettacolari le famose tre gole, vicino alle quali è stata costruita una gigantesca diga idroelettrica che ha costretto a spostare più di un milione di persone ed ha sommerso migliaia di villaggi. La costruzione della diga ha fatto inorridire molti ecologisti, e può essere giusto, ma ha anche portato a sconfiggere le devastanti piene del fiume , che per centinaia di anni, anche negli ultimi decenni, hanno distrutto centinaia di migliaia di ettari di campagna, uccidendo decine di migliaia di contadini.
Il libro parla anche del ruolo del PCC dal 1949 in poi con molti e pesanti errori, ma pure capace di costrire un’unità nazionale, in un paese per centinaia di anni legato alla cultura del singolo villaggio e del clan.