Parte la stagione delle Trasparenze al Teatro dei Segni
Una serata teatrale italo-serba il 27 settembre al Teatro dei Segni (ore 20.00 ingresso gratuito) per l'apertura della nuova stagione di Trasparenze: in scena il gruppo Open Circle (Otvoreni krug, in serbo) che presenterà il lavoro svolto nel corso della sua residenza artistica in città. Il gruppo è partner del Teatro dei Venti nel “Programma Politiche Minorili in Serbia” promosso dal Comune di Modena e finanziato dalla Regione Emilia Romagna e sta svolgendo uno scambio artistico con la compagnia Teatro dei Venti.
La serata inizierà alle ore 20.00 con l'esito del workshop che il gruppo ha tenuto con i corsisti del Centro di Formazione Teatrale e proseguirà alle 21.00 con la performance “Circle of circles” (con Marko Dinjaški, Milena Pavlovi?, Ana Vrbaški, Vanja ?iki?. Regia Gianluca Barbadori)
OPEN CIRCLE è un’associazione con sede a Novi Sad e lavora sull’utilizzo di pratiche teatrali e psicologiche, combinando diverse tecniche del teatro fisico e sociale, con la musica e la ricerca sul movimento. L’associazione è formata da un team di persone con diverse competenze ed esperienza internazionale. Il suo lavoro si orienta su diverse tipologie di pubblico: i bambini, i giovani e gli adulti con disabilità, con disturbi dello sviluppo e di apprendimento, e con molti altri gruppi di persone.
La performance “Circle of circles”, presentata sotto forma di studio, racchiude la ricerca artistica del gruppo e il lavoro perfezionato nel corso della residenza al Teatro dei Segni. “Viviamo in ambienti familiari, passiamo le nostre giornate nei circoli della nostra routine – recitano le note di regia - ci muoviamo nei cerchi della società: si cresce e si invecchia nei circoli ristretti della vita...in tutto questo ognuno è un cerchio per se stesso, circondato da solitudine e pregiudizi. L'uomo occidentale ha quasi perso la connessione intuitiva con il proprio corpo. Così è diventato prigioniero della sua mente, ha smesso di vivere nel momento presente e si è appesantito con il desiderio di ordinare il passato e di controllare il futuro. Diventando straniero del suo corpo, ha perso il contatto con la natura che lo circonda.
Assetato di conoscenza e potere, affascinato da se stesso, vorrebbe diventare signore non solo del mondo in cui vive, ma anche dell’intero universo. Con l’obiettivo di organizzare il suo mondo, ha impostato leggi, standard morali, sistemi di valori, classificazioni, gerarchie, priorità. Ha deciso chi è “alto” e chi è “basso”, chi è bello e chi è brutto, ciò che è permesso e ciò che è proibito, ciò che è malato e ciò che è sano. Avendo bisogno di resistere in questo mondo, ha dovuto abituarsi a tenere la bocca chiusa, a stringere i denti, a ingoiare il rospo, a trattenere il fiato, a mostrare i muscoli, a trattenersi, a mantenersi razionale, a mantenere il sangue freddo, a diventare insensibile . Poi ha iniziato a soffrire di pressione alta, emicrania, allergie, è diventato depresso, paranoico, ansioso, e ha cominciato a utilizzare sempre di più la medicina. Mentre il tempo passava, ha iniziato a dimenticare la sua vera natura. E fino ad ora, lui non è riuscito a capire che non è in conflitto con gli altri, ma con se stesso.”