Tolo Marton live al Perla Verde di Savignano
Tolo Marton ancora ospite della Perla Verde venerdì 11 ottobre. Verrà accompagnato sul palco con altri 2 grandi musicisti Rita Girelli al basso e Oscar Abelli alla batteria.
Chitarrista compositore trevigiano,Tolo Marton porta avanti una lunghissima carriera nell'ambito della musica di ispirazione anglo-americana. “ Non posso fare a meno di pensare che se c’è un chitarrista in Italia che meriti l’appellativo di Guitar Hero, questo chitarrista si chiama Tolo Marton” (detto dal critico americano Tom Branson ). “Tolo per l’Italia è un patrimonio nazionale!” (detto da Roger Glover, bassista dei Deep Purple) “Chitarrista fenomenale!” (Bobby Whitlock,tastierista e compositore dei leggendari Derek and the Dominos) "il più intelligente e dotato chitarrista rock che l'Italia abbia mai avuto” (Paolo Vites, Jam 1999). "Dopo averlo sentito suonare, sono tornata a vederlo ogni volta che potevo"(Sharon Jones, Austin Arena Magazine,Texas, aprile 1995).
Il genere musicale di Marton si potrebbe definire Classic Rock, quella musica che verso la fine degli anni 60 rivoluzionò la scena musicale, e che continua ad essere apprezzata e suonata anche dalle nuove generazioni di musicisti. Ma il repertorio si basa su brani originali, dove si rincorrono linguaggi rock, blues, country, psichedelia, melodia e silenzi. "Nel corso del tempo tutta la musica che Tolo ha incontrato s’è organizzata in un linguaggio personale, fuori da ogni catalogazione. Non c’è rock, jazz, blues, non c’è il Jimi Hendrix Award. C’è Tolo Marton che ha dominato tutti gli stili che ha ascoltato fino a costruirne uno proprio. Ancora una volta la definizione di chitarrista virtuoso, per cui Tolo è conosciuto davvero dappertutto, sfuma progressivamente verso una diffusa considerazione di musicista a tuttotondo, ottenuta dal percorrere molte vie musicali, atte ad ottenere una propria visione del mondo e delle sei corde” (Giorgia Garofalo, 2015
Per concludere questa presentazione prendiamo a prestito una frase di Daniela Bonanni tratta dal suo libro “Spazio Musica Spazio Bruno”: “Tolo, da sempre fedele alla linea. Una linea dettata dal suo grande talento, dalla sua ispirazione e dalla sua passione per la musica. Fedele alle sue origini di musicista rigoroso, coerente, mai appagato e da sempre estraneo alla logica del music bussiness. Tolo non ha mai amato ripetersi: ogni volta per lui è una sfida, una continua e affascinante ricerca. Mai un concerto uguale all’altro, come se fosse sempre la prima volta. Tolo è Tolo”