A Modena torna la veglia interreligiosa per le vittime delle mafie
Il primo marzo scorso la Camera dei Deputati, con voto unanime, ha definitivamente approvato l’istituzione della “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, fissata per il 21 marzo – il primo giorno di primavera – di ogni anno. "Questo atto politico corona lo sforzo della nostra associazione - siega Libera - che per il ventiduesimo anno consecutivo si stringe ai parenti delle vittime chiamandole per nome, per condividere frammenti di storia del nostro paese".
"Vogliamo allora raccoglierci, nella ricerca di luoghi di speranza e rendendo omaggio a questi testimoni di bellezza, in una comunità che, nella molteplicità di etnie e di fedi religiose, si ritrova riunita in un abbraccio per percorrere strade di verità e giustizia". Libera organizza anche a Modena, per il secondo anno, la veglia di preghiera interreligiosa, lunedì 20 marzo, alle ore 21.00 presso la parrocchia della Beata Vergine Addolorata in via Rangoni 26.
La veglia si svolgerà in uno spazio non di culto, come segno di massima accoglienza e condivisione. Hanno confermato la propria partecipazione Don Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola, Rav Beniamino Goldstein, comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Michel Charbonnier, Pastore della Chiesa Valdese-metodista di Bologna, Padre Giorgio Arletti, Chiesa Ortodossa russa, Adil Laamane, Casa della Saggezza, Misericordia e Convivenza e Bahar Turk, associazione Milad.