“Questa vita”, Vito Mancuso sul palco dei Giardini del Gusto
L'ospite di domani sera ai “Giardini del Gusto” di Modena è un filosofo-teologo per certi versi “atipico” rispetto alla teologia ufficiale: alle 21.30 sale sul palco Vito Mancuso. C'è un punto interessante nella sua riflessione teologica: lui vuol rendere ragione della speranza cristiana. E lo fa con la mediazione della cultura contemporanea. Come nel suo ultimo libro, “Questa vita”, dove vuole offrire una “spiritualità dell'armonia” della vita, che metta in discussione alcuni paradigmi contemporanei (ovvero la visione meramente strumentale della natura).
Mancuso nel suo libro e nell'incontro di sabato propone un viaggio nel senso profondo dell'esistenza, una celebrazione della forza della natura, un inno di gratitudine alla vita. La vita è un immenso oceano che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle sue onde, sempre inafferrabile, impossibile da fissare: ma da dove viene, e quale logica la muove? Vito Mancuso risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla Terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione “drammaticamente ottimista” in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, Mancuso recupera magistralmente la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo. Ne nasce un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo, meglio proteggere e custodire il pianeta, offrirci criteri per un consapevole esercizio della libertà.
Gli altri appuntamenti di sabato 22 agosto:
La giornata di sabato comincia all'insegna degli appuntamenti per i più piccoli. Alle 10.00 si parte con “Merendiamo con la frutta”, un laboratorio di cucina salutare per bambini dai 3 ai 5 anni e i loro genitori, a cura di Coop Estense. Alle 11.30 viene proposto un laboratorio per coinvolgere i bambini più grandi, dai 6 ai 12 anni, “Caccia al tesoro: sula via dell'oro di Modena”: un'animazione per scoprire la filiera dell'Aceto balsamico. Anche nel pomeriggio il gusto regna sovrano: nel Prato dei Sapori, all'esterno della Palazzina, a partire dalle 17 Conad col progetto Mangiando S'impara vuole diffondere i valori di una sana e corretta alimentazione, proponendo attività di animazione ed educazione alimentare nelle storie, nei laboratori e nei giochi della signora Margherita.
Alle 18.30 nel Tinello letterario l’ospite d’onore è l’autore Fabio Emiliano Manfredi con il suo libro “Morte di un medico condotto”. Un ragazzo poco più che ventenne riprende le indagini, sessantaquattro anni dopo, su un misterioso delitto: dalle nebbie di una pianura insanguinata dall'odio riemerge un enigma irrisolto, una verità inquietante. 19 giugno 1946, 11 del mattino: nel piccolo centro rurale di Piumazzo, vertice del “Triangolo della morte”, il medico condotto Umberto Montanari, raggiunto da due colpi di pistola, giace morente sulla strada. In paese qualcuno ha visto ma nessuno parla, nessuno osa, la paura domina anche se la guerra e? finita. Sessantaquattro anni dopo un ragazzo riesuma il caso sepolto sotto una montagna di carte, menzogne, reticenze, ambigui silenzi, memoriali in cui verità e immaginazione diventano inestricabili. Stana testimoni scomparsi, altri che allora decisero di non parlare, tenta addirittura di telefonare al presunto assassino. Alla fine il barlume di una verità troppo a lungo taciuta sembra farsi strada nel buio di un periodo storico volutamente ignorato per decenni, che ha avuto pero? un’importanza enorme nell’alimentare l’amara discordia che ancora oggi funesta il nostro Paese.