Riapre in città l’Oasi “La Piantata”, un parco didattico aperto a tutti

Si chiama “Joelette” la protagonista dell’inaugurazione dell’Oasi “La Piantata” di Viale Marconi a Modena, che si è tenuta questa mattina dopo i lavori di riqualificazione effettuati nelle scorse settimane. È una speciale carrozzina adatta anche ai percorsi più accidentati, che permette di far vivere l’area verde anche a bambini e adulti con disabilità motoria. Presenti all’inaugurazione Giulio Guerzoni, Assessore Ambiente, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Modena, Cristina Cavani, Presidente Quartiere 4 e Direttrice della Fondazione San Filippo Neri di Modena, ed Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme Italia e Malta.

“Con la riqualificazione dell'Oasi siamo al secondo atto di un progetto che ha visto lavorare insieme, con efficacia, pubblico, privato e associazionismo su un tema sensibile come quello dell'inclusione sociale attraverso l'attività all'aria aperta,” commenta Giulio Guerzoni, Assessore Ambiente, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Modena. “È grazie a questa collaborazione che oggi, dopo l'area bimbi del Parco Ferrari realizzata lo scorso anno, abbiamo potuto rendere fruibile allo stesso modo per tutti, anche per le persone con disabilità, un'altra area verde."

L’acquisto di Joelette è solo uno degli interventi realizzati nell’Oasi grazie alla raccolta fondi avviata in occasione della Giornata delle Malattie Rare 2016, lo scorso 29 febbraio, che ha visto numerose attività di sensibilizzazione patrocinate dal Comune di Modena e realizzate con il supporto di Sanofi Genzyme.

“Siamo orgogliosi di affiancare ancora una volta il Comune nella realizzazione di un’importante iniziativa per la cittadinanza, soprattutto per i bambini e le persone con difficoltà motorie,” commenta Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme Italia e Malta. “Dopo l’intervento dello scorso anno al Parco Ferrari, aggiungiamo un altro tassello a vantaggio del territorio in cui operiamo da oltre 20 anni  rinnovando il nostro impegno nei confronti di chi convive con la malattia.” 

Lo spazio verde è stato rinnovato interamente e reso fruibile a tutti, sia a piedi sia con l’ausilio della speciale carrozzina. Inoltre, l’Oasi è stata dotata di pannelli informativi su piante e animali che la popolano, tipiche del paesaggio modenese, per poter guidare bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie in percorsi didattici e formativi. I primi a popolare l’Oasi sono stati proprio loro, guidati dalle Guardie Ecologiche Volontarie nella scoperta delle bellezze di questo piccolo angolo di verde rubato al traffico cittadino. La riqualificazione dell’Oasi è stata resa possibile anche grazie al contributo di Fondazione San Filippo Neri e Gruppo Hera.