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Soci inquilini in difficoltà, Abitcoop stanzia un fondo di sostegno

Iniziativa di solidarietà adottata dal CdA della cooperativa per andare incontro alle famiglie dei propri soci in difficoltà: 20mila euro per le 119 famiglie negli alloggi di proprietà Abitcoop

Ammonta a 20.000 euro il fondo straordinario che Abitcoop ha creato per l’assegnazione di contributi in conto pagamento dei canoni di godimento temporaneo su alloggi che la cooperativa di Abitanti, aderente a Legacoop Modena, ha concesso in assegnazione ai suoi soci. Con questa iniziativa Abitcoop, per il quinto anno consecutivo, interviene in maniera concreta a favore di soci le cui famiglie si trovano a dover ancora sopportare situazioni di disagio dovute alla precarietà del lavoro, come licenziamenti o processi di cassa integrazione, e cessazione di attività imprenditoriale di un componente del nucleo.

Ne possono beneficiare indistintamente i 119 nuclei assegnatari di alloggi di proprietà della cooperativa condotti in godimento temporaneo, non con proprietà differita, purché aventi un reddito ISEE del proprio nucleo familiare inferiore a 26.000 euro, i quali nel corso del 2014 si sono venuti a trovare, loro stessi o un altro componente, nella condizione di affrontare situazioni di precarietà economiche dovute a processi di cassa integrazione, all’applicazione di contratti di solidarietà, forti riduzioni dell’orario di lavoro, a licenziamenti (senza aver maturato diritto alla pensione o per giusta causa), cessazione dell’unica attività imprenditoriale o di lavoro autonomo risultante da comunicazione dell’Agenzia delle Entrate e/o della Camera di Commercio (senza aver maturato diritto alla pensione), o disoccupazione.

Chi rientra nelle condizioni specificate dal bando, di cui ciascuno ha ricevuto personale comunicazione, può fare domanda entro e non oltre il 07 settembre  2015.

Il contributo riconosciuto al socio in possesso dei requisiti, da cui sono esclusi coloro che hanno incassato già altri contributi a sostegno dell’abitazione erogati da altri enti locali o associazioni sociali e benefiche o abbia già usufruito 2 volte del contributo della cooperativa anche in via non continuativa, non potrà superare il corrispettivo (iva esclusa) corrispondente ai canoni relativi al quarto trimestre 2015. 

“Il nostro Consiglio di Amministrazione con due successive deliberazioni, l’ultima delle quali il 5 agosto scorso, ha confermato anche per il 2015 questa decisione – spiega il Presidente Abitcoop Lauro Lugli – nella consapevolezza che il perdurare della crisi economica ed altre difficoltà conseguenti ad eventi naturali avversi abbiano messo a dura prova tante famiglie e pregiudicato la loro qualità di vita e le loro prospettive. Sono ancora evidenti purtroppo nel nostro territorio i segni lasciati da una prolungata recessione e dalla mancanza di investimenti. Per una cooperativa come la nostra, che ha, tra le altre, come propria mission la mutualità e la tutela e qualità del lavoro, è quasi un imperativo intervenire e compiere ogni sforzo, perché sia salvaguardata la dignità della persona e con essa siano rimosse situazioni che possono rappresentare un ostacolo ed una caduta di fiducia”.

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