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Cooperazione internazionale, 200mila euro per i progetti modenesi

Risorse destinate a progetti di associazioni locali in Paesi terzi. Fondazione Cassa di Risparmio e Comune di Modena già annunciano che si farà anche nel 2017

È on line sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena il bando 2016 per il finanziamento di progetti di utilità sociale nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo. Le risorse stanziate, che ammontano complessivamente a 200 mila euro, di cui 150 mila messi a disposizione dalla Fondazione e 50 mila dal Comune, sono destinate a cofinanziare progetti di cooperazione internazionale realizzati da associazioni e organizzazioni no profit del territorio modenese nei Paesi del Sud del mondo.

“In un’epoca di contrazione delle risorse pubbliche - afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli - è significativo destinare risorse a questi interventi, e soprattutto al sostegno delle associazioni del territorio che costituiscono un tessuto prezioso che contribuisce a rendere la nostra comunità accogliente, coesa e integrata. Questo - sottolinea il sindaco - è quindi l’anno di un rinnovato impegno a favore della cooperazione internazionale e abbiamo già deciso che nel 2017 ci sarà un ulteriore bando con le stesse finalità”.

Il bando 2016 è il risultato operativo dell’accordo sottoscritto tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio, che intende favorire la messa in rete e lo sviluppo di sinergie tra i soggetti del territorio modenese che si occupano di cooperazione internazionale.

“Promuovere e favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo è uno dei principi ispiratori dell’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena - afferma il presidente Paolo Cavicchioli - Comune e Fondazione, oltre a collaborare nell’ambito della formazione, hanno da tempo avviato un percorso per la condivisione di obiettivi e risorse per la promozione della cultura della cooperazione e della solidarietà internazionale. Questo bando conferma e intende dare ulteriore sviluppo a iniziative di sostegno in questo settore”.

I progetti candidati ai finanziamenti dovranno essere in linea con uno o più dei 17 obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile e vertere in particolare su uno dei seguenti ambiti: ambiente, sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici; sanità e salute pubblica; educazione e formazione, cultura e sport; diritti umani, democrazia, uguaglianza con particolare attenzione alle donne e ai giovani; sviluppo locale economico e imprenditorialità.

“Il bando – prosegue Muzzarelli – che permetterà anche di sviluppare azioni di sensibilizzazione sul territorio modenese, consentirà di sostenere progetti nei Paesi terzi con ricadute positive anche sul nostro territorio. In primo luogo perché i progetti dovranno essere realizzati dai soggetti locali che li propongono. Inoltre, per accedere ai finanziamenti sarà importante costruire dei partenariati e saranno premiati i progetti realizzati nei Paesi da cui provengono i maggiori flussi migratori verso la provincia di Modena, oltre che quelli che coinvolgono le comunità di immigrati qui presenti”.

Possono presentare domanda di contributo organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e imprese sociali.

I progetti candidati dovranno avere inizio non prima di luglio 2017 e avere una durata massima di 24 mesi.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 27 gennaio 2017; la valutazione sarà conclusa orientativamente entro tre mesi dalla data di scadenza del bando.

Informazioni, scadenze, funzionamento del bando e modalità per la presentazione delle proposte, oltre alla modulistica, si possono scaricare dal sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (per ulteriori informazioni: istruttoria@fondazione-crmo.it).

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