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Contributo salva sfratti, i requisiti dell'affittuario

La persona o famiglia che occupa l'alloggio deve avere ricevuto lo sfratto, un valore Isee inferiore a 10 mila euro e un attestato di situazione lavorativa critica

Il proprietario di alloggio dato in affitto, può richiedere il contributo salva sfratti solo se l’affittuario presenta determinati requisiti. La persona o la famiglia che occupa l’alloggio deve risiedere a Modena da prima del 14 maggio 2012, essere titolare di un contratto di affitto regolare a uso abitativo, essere destinatario di un’ordinanza di sfratto per l’alloggio occupato come abitazione principale e avere un valore Isee inferiore a 10 mila euro sulla base dei redditi 2011 o in corso di validità.

Almeno un componente del nucleo familiare deve essere in possesso di attestazione che, a partire da gennaio 2011 anche in forma non continuativa, si è trovato o è tuttora in cassa integrazione, mobilità, contratto di solidarietà, licenziamento a seguito di chiusura aziendale, riduzione del personale, licenziamento o dimissioni per giusta causa con ricorso alla Direzione provinciale del lavoro e iscritto al Centro per l’impiego, cessazione di attività, calo di almeno del 30 per cento del reddito per lavoratori autonomi o con partita Iva.

Altri requisiti indispensabili sono la cittadinanza italiana o il permesso/carta di soggiorno valida o in corso di rinnovo, il non essere proprietario, comproprietario, né titolare di altri diritti su beni immobili ad uso abitativo per quote pari o superiori al 50% sul territorio nazionale.

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