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Un Marzo piovoso e caldo. Gli esperti stanno studiando le anomalie termica e pluviometrica

A suscitare interesse degli esperti sono le anomalie termica e pluviometrica dei primi tre mesi 2016, primo trimestre dell’anno, che risulta il terzo più caldo di sempre, almeno dal 1830 quando ha iniziato a Modena la sua attività l’Osservatorio Geofisico

Il marzo 2016 secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è stato un mese mite e piovoso. La temperatura media a Modena città è stata di 10.8°C e 83.5 mm di pioggia, e questi valori insieme a quelli di gennaio e febbraio fanno del primo trimestre 2016 il terzo più caldo e piovoso degli ultimi 186 anni. Piogge e temporali previsti per venerdì 8 e sabato 9 marzo, mentre domenica 10 marzo le previsioni anticipano una giornata soleggiata.

E’ stato per quanto riguarda Modena, dove possiamo fare raffronti storici, un mese – continua la sua analisi il meteorologo dell’Osservatorio Geofisico universitario Luca Lombroso - che ha visto piogge nel complesso consistenti, 83.5 mm, ben più dei 48.7 mm indicati dalla media climatica, ma comunque inferiori a quelle dello scorso anno (103.7 mm) e assai lontane dai record storici di piovosità di marzo”.

ANOMALIE TERMICA E PLUVIOMETRICA. A suscitare interesse degli esperti sono le anomalie termica e pluviometrica dei primi tre mesi 2016, primo trimestre dell’anno, che risulta il terzo più caldo di sempre, almeno dal 1830 quando ha iniziato a Modena la sua attività l’Osservatorio Geofisico, e così pure il terzo più piovoso, sempre relativamente a questo periodo storico. Il 3 Marzo il termometro ha registrato la minima di +2.8°C , mentre il 29 marzo si è registrata la massima di 20.5°C, mentre nessun giorno del mese ha visto scendere le temperature sotto zero.

LE TEMPERATURE. In dettaglio, la temperatura media del primo trimestre è stata +8.4°C, ed è stata superata solo nel primo trimestre 2007 e 2014. Riguardo le piogge, complessivamente il pluviometro posto sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena ha raccolto, fra gennaio e marzo 294.6 mm,  quasi tre volte la media di riferimento del trimestre (113.0 mm). Solo due volte, nel 1855 con 298.6 mm e nel 1833 con 330.1 mm, il primo trimestre dell’anno è stato più ricco di precipitazioni del primo trimestre 2016. 

LE PREVISIONI PER LE PROSSIME SETTIMANE. Secondo l’Osservatorio Geofisico universitario di Unimore è in corso, da giorni, un continuo afflusso di correnti meridionali, umide e miti. Questa situazione sta anche causando un massiccio trasporto di polveri sahariane che contribuiscono da un lato alla colorazione del cielo a tratti tendente al giallo-rossastro e dall’altro alla deposizione al suolo e sulle superfici. “Dalle analisi modellistiche – afferma Luca Lombroso - abbiamo determinato l’origine  delle masse d’aria affluite in questi giorni addirittura dalle aree sahriane poste fra Algeria, Mauritiania e Mali”. Un cambio di circolazione è atteso proprio nelle prossime ore, quando un fronte freddo, finora frenato dall’anticiclone africano, riuscirà ad irrompere portando, fra venerdì 8 e sabato 9 marzo, piogge accompagnate da deposizione di sabbia desertica e alcuni temporali. Seguirà un miglioramento con la giornata di domenica 10 marzo che sarà abbastanza soleggiata, mentre la prossima settimana riprenderanno le correnti umide e miti da sud. 
 

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