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Comune e sindacati firmano un accordo per "limitare l'uso degli spazi pubblici ai neo-fascisti"

Una dichiarazione d'intenti comune tra Amministrazione e sigle dei lavoratori, che si inserisce nel grande dibattito nazionale

E’ stato sottoscritto il 7 febbraio l’impegno del Comune di Modena e di Cgil-Cisl-Uil ad arginare i movimenti di ispirazione neo-nazista e neo-fascista in città. Un tema che è diventato centrale nel dibattito pubblico e nella campagna elettorale, portando anche le sigle dei lavoratori al dibattito in merito.

Nel protocollo, che si richiama all’appello nazionale “Mai più fascismi”, si esprime preoccupazione per le sempre più frequenti manifestazioni di tali gruppi che diffondono i virus della violenza, della discriminazione, del razzismo e della xenofobia.  Le parti firmatarie invece intendono esprimere una visione diversa della realtà che metta al centro i valori della persona, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. E che faccia della Memoria un punto saldo della promozione e diffusione di quei valori su cui si fonda la nostra Carta Costituzionale. 

Per questo le parti si impegnano a "produrre ogni sforzo per limitare l’utilizzo degli spazi pubblici a movimenti neo-fascisti in una città come Modena che ha pagato un notevole tributo di vite umane durante la Resistenza, e che non vuole rivedere fenomeni di violenza e autoritarismo come quelli che nella storia passata ne hanno compromesso la qualità della convivenza civile".

Sul piano pratico l'applicazione di questo accordo, già richiamato da più parti, è abbastanza fumosa. Si tratta dunque più che altro di una dichiarazione di intenti  che intende "garantire il rispetto dei dettami costituzionali e la difesa del modello democratico di partecipazione alla vita politica della città".

Nel frattempo sabato 24 febbraio è prevista la manifestazione nazionale a Roma “Mai più fascismi” in piazza del Popolo. L’iniziativa è promossa dal Coordinamento nazionale“Mai più fascismi”, a cui aderiscono a Modena anche Cgil Anpi e Arci. L’invito a partecipare è a tutti i cittadini modenesi.  Sono organizzati pullman in partenza da piazzale 1° Maggio a Modena alle ore 7 del mattino. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alle sedi locali di Cgil, Anpi e Arci. 

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