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Il Gigetto continua a restare al palo, polemiche dagli ambientalisti

Legambiente e Comitato "Salviamo Gigetto" rincarano la dose di critiche sull'inerzia del progetto di miglioramento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo: "Da Tper e assessori promesse fasulle, serve un vero potenziamento"

"Promesse non mantenute, un parco rotabili ridotto al minimo indispensabile e con il rischio sempre maggiore di corse autosostituite, e con la solita prospettiva di accontentarsi di qualche treno usato, mentre sulle linee del nodo bolognese vengono continuamente immessi in servizio convogli nuovissimi". Questa la fotografia della linea ferroviaria Modena-Sassuolo scattata da Legambiente e da 'Salviamo Gigetto', secondo cui "le promesse fatte da Tper e dagli assessori negli ultimi mesi sulla Modena-Sassuolo si sono rivelate fasulle". Infatti, "a quanto pare, le due ALe 582 che dovevano iniziare a circolare già in giugno potrebbero non entrare mai in servizio sulla linea, a causa di diversi problemi sia tecnici che burocratici".

Tutti problemi "emersi solo all'ultimo minuto, quando ci sono stati tre mesi per eseguire i collaudi". Come se non bastasse, proseguono Legambiente e 'Salviamo Gigetto', "sono fermi almeno altri tre treni ex-belgi perchè in scadenza di revisione, incluso un convoglio recentemente dotato di carrelli acquistati dalla Gtt di Torino, operazione che quindi si è rivelata inutile". Al momento dunque, tirano le somme le due associazioni, "siamo nella stessa situazione di marzo, con solo tre convogli disponibili per il servizio, un numero assolutamente insufficiente", e "sembra che perfino la nuova sottostazione elettrica, sebbene già completata, non possa essere attivata per problemi tecnici, emersi anche in questo caso solo all'ultimo momento".

Per rimediare alla situazione, si legge nella nota, "sembra che Tper stia contrattando con la Tft di Arezzo l'acquisto di due convogli, anch'essi vecchi di 60 anni, sebbene ammodernati, uno dei quali non potrà comunque circolare sulla linea a causa dell'eccessiva lunghezza". Insomma, una "palese presa in giro", secondo Legambiente e 'Salviamo Gigetto', che per la Modena-Sassuolo chiedono "l'ammodernamento delle infrastrutture, il potenziamento e il rinnovo del parco rotabili, e soprattutto treni nuovi, e non convogli di scarto dismessi dagli altri". Infine, le due associazioni lanciano anche un Sos sulle "Ferrovie reggiane, in particolare sulla linea Reggio-Sassuolo, che andrebbero potenziate e su cui invece, negli ultimi tempi, sono state aumentate solo le autocorse sostitutive".

(DIRE)

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