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A Modena i detenuti stranieri sono 61,6%. Aimi (FI): "Il piano di rimpatri è possibile e necessario"

Il candidato berlusconiano attacca la sinistra e afferma: "Noi, una volta al governo, risolveremo il problema del sovraffollamento delle carceri facendo scontare la pena agli stranieri nel loro Paese, con accordi bilaterali, partendo da quelli condannati in via definitiva"

“Gli ultimi dati disponibili sui detenuti nelle carceri della regione ci dicono che in Emilia-Romagna la percentuale di stranieri è al 48,9%, ben oltre la media nazionale del 34%, mentre a Modena si registra un impressionante 61,6%, inferiore solo a Piacenza dove gli stranieri rappresentano il 63% della popolazione carceraria. Dati che confermano drammaticamente che l'alta percentuale di stranieri clandestini, irregolari e o non regolarizzati va di pari passo con l'aumento della delinquenza  e dei reati". Lo ha affermato il consigliere regionale e candidato di Forza Italia, Enrico Aimi.

"Solo un dannoso buonismo di sinistra può negare questa preoccupante evidenza - attacca Aimi - Una realtà da allarme rosso, aggravata dalla tipologia dei reati commessi soprattutto da stranieri, ovvero spaccio, furti e rapine e dalla presenza, come la cronaca ha confermato anche per Modena, di soggetti radicalizzati o a rischio radicalizzazione. Da qui l'assoluta necessità di politiche mirate ed efficaci per il rimpatrio dei criminali stranieri, affinché i detenuti di altre nazionalità scontino la pena nel loro Paese di origine, a cominciare da quelli condannati in via definitiva. Purtroppo, fino ad ora, con i governi di sinistra si è proceduto mettendo cerotti su una gamba di legno. Per Forza Italia lo straniero che spaccia deve essere rispedito nel Paese d'origine a scontare la pena. Altro che accompagnamento volontario, magari con tanto di incentivo economico al rimpatrio".

Espulsioni, pene certe e un impegno per fare scontare la pena inflitta agli stranieri nei paesi d'origine attraverso accordi bilaterali con gli stati che fino ad ora hanno fornito garanzie sul rispetto dei diritti umani. Questo è dunque l'impegno che come Forza Italia ci assumiamo ora e porteremo avanti da subito al governo del Paese.

"Una possibilità già prevista dalla Convenzione di Strasburgo del 1983, ratificata dall’Italia. Oltre a questo, come Forza Italia, introdurremo misure efficaci di rimpatrio anche per gli stranieri 'solo' denunciati per reati reiterati. Così da liberare definitivamente le nostre strade da spacciatori recidivi che troppo spesso ritornano in attività un giorno o due dopo essere stati fermati, magari perché utilizzatori di svariati "alias". La sinistra, pur potendolo fare non lo ha fatto; anzi, ha fatto l'esatto contrario, favorendo lo sbarco di centinaia di migliaia di irregolari, clandestini e, tra questi, anche di tanti criminali, o che qui lo sono diventati. I nostri laureati a fare i lavapiatti a Londra, gli ultimi sbarcati in hotel. Un tam tam, assordante che ha echeggiato in Africa, trasformando il Mediterraneo in un vergognoso cimitero, riducendo le nostre periferie a zone di degrado e insicurezza, sovraffollando le Case Circondariali di tutta Italia, con Modena tra le situazioni più drammatiche dove a fronte dei 369 posti disponibili sono 482 i detenuti presenti. Il 4 di marzo è un ottima occasione per invertire la rotta", chiosa Aimi.

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