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Alloggi a tempo, un "residence sociale" per famiglie e studenti

Via libera della Giunta alla ristrutturazione di otto alloggi Erp destinati all’housing sociale temporaneo. Urbelli: “Un’opportunità in più per chi si trova in difficoltà”

La Giunta ha dato il via libera a interventi di manutenzione straordinaria su otto alloggi Erp che una volta ripristinati potranno ospitare nuclei in condizione di difficoltà abitativa ma anche studenti fuori sede. È il primo passo verso la realizzazione del progetto di un Residence Sociale messo a punto dall’Assessorato al Welfare del Comune di Modena per dare una risposta a esigenze abitative temporanee e diverse e al tempo stesso riqualificare il patrimonio pubblico

Il progetto si inserisce all’interno delle risposte che l’Amministrazione comunale mette in campo per il sostegno abitativo in generale, tra cui il Bando “Modena per l’Affitto” che uscirà tra qualche settimana, anche grazie agli investimenti aggiuntivi per il Welfare previsti per un milione di euro nel Bilancio di previsione 2017.

“Abbiamo chiamato ‘Residence’ – spiega l’assessora Giuliana Urbelli – un gruppo di alloggi di piccole dimensioni che saranno ristrutturati e utilizzati per offrire opportunità a chi si trova temporaneamente in difficoltà. Il residence avrà un supporto educativo per fornire anche gli strumenti per mantenere una casa, soprattutto pensando alle famiglie più fragili, attraverso attività di educazione all’abitare e con interventi d’inserimento nel tessuto lavorativo perché per avere un’abitazione stabile occorre anche potenziare il reddito familiare. Due alloggi verranno destinati a studenti fuori sede per creare un mix abitativo e sostenere questa fascia in considerevole aumento in città, a testimonianza dell’attrattività della nostra offerta universitaria”.

L’inserimento nella struttura rientrerà all’interno del progetto personalizzato elaborato dai Servizi sociali insieme al soggetto che gestirà la struttura e prevederà obiettivi da raggiungere, oltre che impegni e tempi condivisi con le famiglie.

Gli alloggi interessati dall’intervento di recupero, che da anni non venivano assegnati per le ridotte metrature e per la condizione impiantistica e strutturale, sono situati al civico 80 di via Martinelli, a Modena est.

Una volta realizzati i lavori di ristrutturazione, che saranno curati da Acer Modena e finanziati con i proventi dei canoni Erp per un importo complessivo di 50 mila euro, l’Assessorato al Welfare affiderà con avviso pubblico di coprogettazione la gestione della struttura, favorendo quindi la partecipazione delle realtà del Terzo Settore attive su territorio non solo alla gestione ma anche alla definizione del progetto.

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