rotate-mobile
Politica Sant'Agostino / Largo Porta Sant'Agostino

Ancora una stroncatura per il Sant'Agostino: “Viola ancora la legge”

L'Associazione Amici del Sant'Agostino boccia nuovamente l'iniziativa di Comune e Fondazione, che dopo la sentenza del Tar hanno deciso di mantenere inalterato il progetto ma di adottare la procedura classica portando la variante urbanistica in Consiglio Comunale

Il nuovo accordo di procedimento firmato a Modena per il rilancio 'a prova di Tar' del polo culturale Sant'Agostino? "Ripresenta senza nessuna vera modifica il progetto del comparto Sant'Agostino già bocciato a novembre dalla sentenza del Tar dell'Emilia-Romagna. Il Comune e la Fondazione hanno scelto quindi di continuare a sostenere con caparbietà idee vecchie e superate, che ci allontanano dalle migliori esperienze italiane ed europee di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, con un ingente spreco di risorse pubbliche". Cosi' si "distruggono la funzione e la corretta fruizione del patrimonio bibliografico di una delle piu' importanti biblioteche storiche italiane e di cui è indimostrata la sostenibilità economica". 

Lo dice a Modena oggi l'associazione "Gli amici del Sant'Agostino", criticando a sua volta l'accordo sulla variante a tema illustrato sabato scorso e che coinvolge, oltre che il ministero dei Beni culturali, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Paolo Cavicchioli. Secondo gli "Amici", dunque, "i problemi di uno dei piu' importanti istituti culturali cittadini restano irrisolti", ma "soprattutto manca una visione che inserisca la cultura, come nella migliore stagione delle amministrazioni progressiste nella nostra città, in un progetto di trasformazione e avanzamento civile e sociale".

Insomma, "si procede ad una scelta di fondamentale importanza strategica per la città nel solito modo arrogante e sbrigativo: nessuna discussione vera e aperta con le realtà della cultura e dell'Università, nessun coinvolgimento delle rappresentanze politiche del consiglio comunale. Nulla di nulla", stronca l'associazione. La quale conferma comunque di voler continuare a seguire da vicino la partita e conclude: "La sentenza del Tar del novembre scorso ha pienamente confermato la evidente incompatibilità del progetto con le norme di tutela del patrimonio architettonico. è molto triste constatare che le nostre amministrazioni si accaniscono in un disegno che non tutela ma danneggia il patrimonio storico, che- accusano gli 'Amici' in una nota- viola apertamente la legge, destinato ad infrangersi contro la giusta opposizione di chi è preposto a tutelare i beni culturali".

(DIRE)
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora una stroncatura per il Sant'Agostino: “Viola ancora la legge”

ModenaToday è in caricamento