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Anagrafe più smart a Modena grazie a certificati rilasciati anche in edicola

Nuove procedure per incentivare sia le edicole che l'online, questo è il cuore del nuovo progetto che prevede una riforma smart dell'anagrafe

E' stata firmata una nuova convenzine con le edicole che, collegate all’anagrafe in rete, potranno rilasciare certificati; rinnovi di convenzioni con gli Ordini professionali per un accesso diretto online alla richiesta di certificati, evitando di creare file per i cittadini; spostamenti di uffici per una organizzazione più funzionale. Sono tante le novità ai Servizi demografici del Comune e in particolare per Anagrafe e Stato Civile, che da mercoledì 5 dicembre iniziano il rodaggio di nuove procedure volte a incentivare l'accesso gratuito ai servizi online. 

“Non è la somma di applicazioni di nuove tecnologie in ordine sparso a fare di una città una città ‘smart’ – ha sottolineato alla presentazione l’assessora Ferrari – ma la capacità di utilizzare le grandi potenzialità del digitale per avvicinare Amministrazione e cittadini, anche con l’impegno di intermediari, come in questo caso le edicole, per rendere l’accesso ai servizi più facile ai modenesi che devono rapportarsi con l’ente, a partire dall’Anagrafe”.

Come funziona

Al sistema online per i certificati anagrafici e di stato civile può accedere ogni cittadino con credenziali Federa o con smart card. I certificati possono essere richiesti sul sito internet (www.comune.modena.it/certificati-online) e arrivano direttamente sull'indirizzo di posta elettronica del cittadino. Per avere le credenziali Federa occorre consultare la pagina internet www.comune.modena.it/ credenziali oppure contattare l'Urp di piazza Grande, tel. 059 20312, email: credenziali@comune.modena. it. Per i certificati serve una marca da bollo da 16 euro tranne per i certificati esenti (nascita, matrimonio, morte; uso scioglimento matrimonio, adozione e affido minori, società sportive, Onlus e associazioni di volontariato, patrocinio a spese dello Stato, procedimenti penali, procedure recupero crediti professionali per difensori d'ufficio, notifica atti giudiziari). Il numero identificativo della marca da bollo va inserito in fase di richiesta e poi la marca stessa va apposta sul certificato.

Grazie a una convenzione il Comune e il Sinagi dal 5 dicembre le 12 edicole che hanno finora aderito (l’elenco è sul sito (www.comune.modena.it/anagrafe)  possono svolgere la funzione di servizi anagrafici decentrati. In edicola si possono richiedere certificati di residenza; stato di famiglia; stato libero; esistenza in vita, contestuale di residenza e di stato di famiglia; contestuale di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile; cittadinanza; convivenza; nascita; matrimonio; morte; unione civile. Il cittadino che richiede un certificato si reca in edicola con una marca da bollo da 16 euro acquistata precedentemente, e la dà all'edicolante che, al momento del rilascio, è tenuto ad indicare nel servizio online il numero seriale della marca e apporlo sul certificato. L'edicolante riscuote a titolo di corrispettivo € 0,32 per ogni certificato in carta libera e € 0,63 per ogni certificato in bollo, dietro rilascio di scontrino o ricevuta fiscale. La marca da bollo non serve per i certificati esenti.

Dove si trovano le edicole

Dal cuore del centro storico, con l’edicola di Giorgia Boni al Mercato coperto Albinelli fino all’edicola di Stefano Rezzaghi a Cognento e a quella di Paolo Villani a Baggiovara. Sono dodici le edicole modenesi che hanno aderito alla convenzione fra Comune di Modena e Sinagi (Sindacato nazionale giornalai d’Italia, Modena) e potranno rilasciare certificati anagrafici ai cittadini grazie al collegamento in rete con i Servizi demografici comunale. La mappa delle edicole che diventano anche punto anagrafe copre diverse aree cittadine. L’elenco con i relativi orari e turni di apertura domenicali è consultabile sul sito (www.comune.modena.it/anagrafe).

In ordine alfabetico si tratta dei chioschi e dei negozi di Cesarina Barbieri in via Vignolese 828, di Giorgia Boni in via Albinelli 13, dentro il mercato, di Luigi Cirillo in via Pergolesi 100, di Alessia Di Deco in viale Caduti sul Lavoro 75, di Rossana Gozzi in via Formigina 32, di Fabrizio Fogliani in via Giardini 450 al Direzionale 70, di Davide Manzini in viale Verdi 74, di Maria Cristina Monari in via Mar Tirreno 186/188, di Giuliana Quaglieri in via Galileo Galilei 220, di Stefano Rezzaghi in via Luvini 5 a Cognento, di Maurizio Turrini in via Canaletto Sud 112 e, infine, di Paolo Villani in via Jacopo da Porto 537 a Baggiovara.

La convenzione con il Sindacato degli edicolanti è contemplata dalla legge 96 del 21 giugno 2017, che prevede che “i punti vendita della stampa quotidiana e periodica esclusivi, possono svolgere l'intermediazione di servizi a valore aggiunto, a favore delle amministrazioni territoriali, fermi restando gli eventuali vincoli autorizzativi previsti, per tali attività e servizi ulteriori, dalla normativa vigente”. Sulla base di questa, Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Fieg (Federazione italiana editori giornali) hanno siglato nell’ottobre 2017 un protocollo in ordine alla regolamentazione locale in materia di edicole al fine di sostenere la categoria: prevede che le amministrazioni comunali promuovano la funzione delle edicole come “centro servizi al cittadino” consentendone la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati. Da qui la convenzione tra Comune di Modena e Sinagi per l'utilizzo dal 5 dicembre del servizio online di certificazione di anagrafe e di stato civile con timbro digitale da parte delle edicole.

Per notai, legali, commercialisti un canale diverso per evitare file agli sportelli pubblici

Nell’ambito della riorganizzazione “smart” dei servizi demografici quali anagrafe e stato civile, sono state rinnovate anche le convenzioni in scadenza tra il Comune di Modena e l'Ordine Forense degli avvocati e il Consiglio Notarile della provincia di Modena. In virtù di queste, e di quella con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili, gli studi legali, i notai e i commercialisti possono accedere quali intermediari al servizio online del Comune per ottenere certificati necessari al disbrigo delle pratiche in corso con i clienti evitando loro di andare all’Anagrafe. Gli uffici di stato civile che seguono Aire, cittadinanza, divorzi, separazioni, riconciliazione matrimoni, riconoscimento di figli, deposito matrimoni religiosi, si sono trasferiti al terzo piano di via Santi 40; rimane al piano terra solo l'ufficio per dichiarazioni di nascita, copie integrali, estratti e certificati plurilingue. Tutte le attività dello Stato Civile si svolgono per appuntamento o online.

Cosa si deve fare per prenotarsi e ottenere il documento richiesto senza fare file

L’introduzione dell’obbligo di prenotazione appuntamento per la Carta d’identità elettronica (Cie) è tra le novità introdotte sperimentalmente dai Servizi demografici, ora diventate effettive e permanenti, adottate per rendere più facile l’accesso ed eliminare code che in determinati periodi critici, come quello delle partenze per le vacanze, rischiavano di diventare quasi “fisiologiche”. Ora, per richiedere la Cie prima di recarsi all’Anagrafe di via Santi 40, si deve prenotare un appuntamento online (www.comune.modena.it/prenotazione-appuntamenti), o prenotare di persona all’Urp (tel. 059 20312 - Orario invernale: lun. e gio. 9 -18.30;

mar., mer., ven. e sab. 9 -13), oppure all’Urp dei Quartieri 2 in via Nonantolana 685/s, 3 in via Don Minzoni 121e 4 in via Newton 150/b (da lunedì a venerdì 9.30-12.30; giovedì 15 -18); la prenotazione telefonica al numero 059 2032421 è possibile lunedì, martedì, mercoledì 11 -13.30 e giovedì e venerdì 11 - 13

La Cie può essere richiesta da cittadini residenti a Modena; da cittadini domiciliati temporaneamente a Modena previo nulla osta dal Comune di residenza (che si richiede all'Anagrafe centrale di via Santi 40); da cittadini la cui carta, ancora in corso di validità, risulta smarrita, rubata o deteriorata. Se la carta di identità sta per scadere, si può rinnovare fino a 6 mesi prima della data di scadenza.

Il costo è di 22,21 euro da pagare in contanti o con bancomat. Il giorno dell’appuntamento occorre presentarsi puntuali all’Anagrafe centrale di via Santi 40 portando una fotografia (per verificare le caratteristiche della foto, altri documenti eventualmente richiesti e informazioni per i minorenni si deve consultare il sito www.comune.modena.it/servizidemografici/cie): con il codice della prenotazione si accede direttamente allo sportello.

La Carta d’identità elettronica si riceve per posta dal Poligrafico dello Stato entro sei giorni lavorativi dalla richiesta, oppure si può scegliere di ritirarla all’Anagrafe centrale di via Santi 40.

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