rotate-mobile
Politica Sacca / Via Alessandro La Marmora

Fratelli rinchiusi nel Cie, Giovanardi: "Sono pericolosi"

Il Senatore Pdl vuole spegnere sul nascere la mobilitazione per i due giovani sassolesi-bosniaci ospitati nel Cie di Modena: "Hanno commesso dei reati ed è proprio per questo motivo che sono in attesa di espulsione"

"I due fratelli non sono nati in Italia, la madre non ha mai richiesto la cittadinanza italiana e ambedue sono pluripregiudicati per aver commesso gravi reati". Così il Senatore Pdl Carlo Giovanardi esprimendosi sul caso dei due giovani sassolesi-bosniaci, Andrea e Senad, rinchiusi nel Cie di Modena: "È bene fare chiarezza - ha detto l'esponente Pdl - in attesa di conoscere le decisioni della magistratura e per evitare mobilitazioni popolari fondate su una scarsa conoscenza dei fatti". Secondo l'esponente Pdl è opportuno chiarire il fatto che i due giovani, in passato, hanno commesso dei reati ed è proprio questa la ragione che "ha determinato il loro trattenimento presso il Cie in attesa dell'espulsione, non per l'identificazione che è già avvenuta, ma per la loro pericolosità sociale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fratelli rinchiusi nel Cie, Giovanardi: "Sono pericolosi"

ModenaToday è in caricamento