"Cari dirigenti Pd, il programma deve nascere nei circoli"
Sono ben 119 i firmatari dell'appello recapitato dalla base alla direzione locale del partito: "Crediamo sia il tempo di aprire un confronto con la città sulle sue aspettative e sulle grandi priorità"
Siamo un gruppo di cittadini che, a diverso titolo, si sono impegnati con passione attraverso la militanza o anche, semplicemente, col voto, nella costruzione di un Pd modenese che fosse un modello di dialogo e confronto con i suoi iscritti, i suoi elettori. Con la nostra città. Modena, per anni laboratorio avanzato delle migliori scelte a sostegno dei più deboli, delle famiglie, dell’economia artigiana e industriale, scelte che hanno reso straordinariamente ricco il nostro territorio, oggi sta affrontando una fase nuova della sua storia.
Sotto la spinta della crisi economica ma anche dei nuovi bisogni e delle nuove consapevolezze dei nostri concittadini, Modena non solo ha la necessità, ma soprattutto ha la grandissima opportunità di ripensare dal profondo il suo futuro, le sue opportunità. Seguendo lo slogan coniato per la festa democratica di Ponte Alto – “Modena futuro comune” –, ci aspettiamo che il Pd dimostri l’entusiasmo necessario per volere e sapere interpretare questo “futuro comune” dando davvero voce a Modena e ai modenesi.
Ora più che mai, crediamo sia il tempo di aprire un confronto con la città sulle sue aspettative e sulle grandi priorità che dovranno essere il cuore del programma per il governo di Modena dei prossimi 5 anni. Un confronto ape per raccogliere dal basso i bisogni delle famiglie modenesi, delle associazioni, dei ragazzi, delle imprese e dei lavoratori. Un confronto che immaginiamo vivo, strada per strada, casa per casa, non riservato al solito vertice per pochi, ma che utilizzi davvero un percorso popolare come le primarie. Primarie che vogliamo siano il più inclusive possibili, senza regolamenti incomprensibili studpiati per escludere o frenare qualcuno. Primarie aperte, a partire dal riconoscimento del diritto di voto anche ai ragazzi di 16 anni, giovanissimi cittadini che mai come ora possono essere il motore di una nuova Modena.
Questo ci aspettiamo dal Pd, partito dal cuore popolare, la cui vitalità non può essere limitata da presunte indicazioni unanimi di pezzi del gruppo dirigente o da un programma scritto prima a tavolino. Chiediamo di costruire,insieme, primarie che portino Modena ad essere protagonista di un confronto vero tra diversi candidati e tra questi e la città. La posta in gioco è alta: la possibilità di scegliere tra differenti programmi e soluzioni ai problemi di Modena. Primo fra tutti, il tentativo in corso di vestire coi panni della novità assoluta logiche spartitorie, tanto per l’individuazione del prossimo candidato Sindaco che di tutte le altre cariche istituzionali.
Questo è l’appello che rivolgiamo non solo ai dirigenti ma a tutti gli elettori Pd, affinché costruiscano nei giorni a venire un dibattito forte sulle idee e sulla scelta delle migliori candidature, accogliendo come una risorsa e non come un grattacapo chi sceglierà di mettersi a disposizione di una nuova Modena.
Elenco firmatari:
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100. Sandri Isabel, 49 anni, impiegata, elettrice primarie PD
101. Signorelli Marco, 66 anni, pensionato, papà di una figlia di 15 anni
102. Sintini Matteo, 35 anni, architetto, elettore primarie PD
103. Sintini Sara, 40 anni, educatrice
104. Soncini Giuliana, 63 anni, agente immobiliare, tesoriere “Amici delle fonderie”, iscritta PD
105. Spinabelli Riccardo, 27 anni, corsista
106. Staffiotti Michele, 72 anni, commercialista in pensione
107. Stefani Giuseppe, 56 anni, bancario, presidente coordinamento prov.le genitori, elettore primarie PD
108. Sternieri Loredana, 63 anni, impiegata, elettrice primarie PD
109. Tondelli Massimo, 45 anni, impiegato
110. Tonelli Massimo, 50 anni, fisico, ricercatore, volontario del terzo settore
111. Uzzielli Alessandra, 60 anni, pensionata, elettrice primarie PD
112. Uzzielli Nicoletta, 56 anni, bancaria e volontaria ambientale
113. Valli Marco, 50 anni, responsabile tecnico/informatico
114. Vandelli Stefania, 36 anni, casalinga, rappresentante dei genitori a scuola
115. Vandini Roberto, 56 anni, impiegato, elettore primarie PD
116. Zambon Massimo, 31 anni, bancario, podista
117. Zanaglio Sabrina, 40 anni, impiegata e volontaria polisportiva
118. Zironi Daniele, 41 anni, impiegato, elettore primarie PD
119. Zironi Elisabetta, 47 anni, tecnica informatica