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Ricostruzione, approvate le misure per l'Emilia nella Legge di Stabilità

Finalmente sono stati sbloccati i fondi e stabiliti i provvedimenti per la ricostruzione post sisma 2012, frutto di una interminabile polemica fra i partiti

La Camera ha approvato ieri gli emendamenti alla manovra di bilancio che riguardano in modo diretto il cratere emiliano. Dopo una lunga polemica e tanti slittamenti, infatti, sono state varate su proposta del governo le misure a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2012. La Legge di Stabilità prevede dunque l'esenzione Imu sugli immobili inagibili a causa del terremoto fino al 31 dicembre 2019 e fino alla stessa data si autorizzano le assunzioni straordinarie di personale e si garantisce il riconoscimento degli straordinari alle risorse umane in capo agli enti locali.

Inoltre, si proroga fino al termine dello stato di emergenza il supporto prestato da Fintecna. Fino a fine 2019 saranno sospesi i mutui dei privati su immobili inagibili e sono dilazionati gli oneri derivanti dal pagamento dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti sui mutui degli enti locali. E' stata approvata anche l'impignorabilità delle risorse per la ricostruzione pubblica e privata in modo da assicurare il processo di ricostruzione e favorire il recupero dei crediti. 

In termini ecoomici, sono 70 i milioni di euro aggiuntivi per la ricostruzione: 35 all'anno per fa funzionare le strutture territoriali a supporto delle attività commissariali. Una buona notizia, dunque, anche per la Bassa modenese, che tuttavia non è passata senza il costante battibecco tra il M5s e il Pd, con reciproche accuse.

Mel frattempo sono stati prorogati i termini di fine lavori e la scadenza per la rendicontazione finale dei contributi, per le imprese danneggiate dal sisma. Per le imprese del settore agricolo la proroga sarà, invece, subordinata all’approvazione in sede nazionale della modifica alle norme sugli aiuti di Stato legati al settore agricolo. Per le imprese a cui è stato concesso il contributo entro il 31 dicembre 2017, il termine di fine lavori viene stabilito al 30 aprile 2019 e il termine per la presentazione della documentazione di rendicontazione al 31 luglio 2019. Mentre per le imprese che abbiano ricevuto il contributo dall’1 gennaio 2018 gli stessi termini vengono fissati rispettivamente al 31 dicembre 2019 e al 31 marzo 2020.

Lo ha stabilito l’ordinanza n. 30 del 6 dicembre 2018 firmata, da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la Ricostruzione. L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

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