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Piazza Grande, 200 persone all'assemblea di Muzzarelli sul centro storico

Il sindaco Muzzarelli lascia spazio a mezzora di interventi, poi elenca il da farsi: "Siamo qui per ascoltare, ma stiamo già lavorando su diversi ambiti, da mobilità a sicurezza". E annuncia Casa della Salute all'ex Ospedale Estense

Siamo qui per ascoltare, anche se abbiamo già incominciato a lavorare su diversi ambiti per la vivibilità del cuore cittadino, dalla mobilità al decoro, fino alla sicurezza”. Questo l'esordio del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, davanti a circa 200 persone in piazza Grande tra residenti, politici e addetti ai lavori, in apertura dell’assemblea pubblica sul centro storico di ieri sera, mercoledì 16 luglio. All’incontro erano presenti, tra gli altri gli assessori Tommaso Rotella (Attività economiche e Promozione della città), Ingrid Caporioni (Centro storico), Gabriele Giacobazzi (Lavori pubblici e Mobilità), oltre al Comandante della Polizia municipale Franco Chiari, che fanno parte del gruppo di lavoro costituito dalla Giunta. Ma nessuno di loro è intervenuto.

Muzzarelli ha sottolineato l’importanza della partecipazione nelle sue diverse forme: “l’incontro diretto, come stasera, ma anche il web per ascoltare i bisogni dei cittadini e definire le risposte con l’obiettivo di riallacciare i fili di una comunità e garantire coesione sociale”. Una fase di ascolto che tuttavia è durata circa mezzora, con l'intervento di alcuni cittadini e che si è poi tramutata nell'elencazione dei programmi per il centro storico del neoletto sindaco. Un po' di delusione per chi si attendeva modalità di confronto reale, ma la modalità scelta da Muzzarelli non poteva portare esito diverso. Per le esigenze di residenti, commercianti e diverse categorie era probabilmente più auspicabile un dialogo più diretto e circoscritto, ma la via scelta è quella della Piazza.

I temi affrontati sono andati dalla creazione di una Casa della Salute nell’ex Ospedale Estense allo spostamento del Sert da via Sgarzeria (“ero oggi in Regione anche per parlare di questo”), dalle iniziative di promozione agli interventi di manutenzione in Corso Duomo e in via Emilia (“i cubetti di porfido verranno collocati nel mese di agosto”), dalla verifica della raccolta differenziata avviata nei mesi scorsi fino all’innovazione del wi fi, alla sicurezza e ai cambiamenti legati alla mobilità e alla sosta.

Nell’ambito del programma che si sta definendo con l’Ausl, in particolare, si è deciso che una delle Case della Salute che si creeranno a Modena avrà sede nell’ex Ospedale Estense, “garantendo al centro storico un servizio importante e innovativo per i residenti”. Le Case della Salute, infatti, si propongono come un nuovo punto di riferimento per la salute dei cittadini e sono pensate come luoghi ai quali rivolgersi in ogni momento della giornata per avere una risposta competente ai diversi bisogni di assistenza che non richiedono il ricorso all'ospedale. Si tratta di strutture sanitarie e socio-sanitarie, dove i servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e del volontariato.

Sul fronte della mobilità e della sosta, Muzzarelli ha annunciato la realizzazione del sistema di controlli Citypass “in uscita”, che consentirà non solo di valutare correttamente la posizione di chi entra per errore e subito esce dall’area a traffico limitato, ma anche di controllare che i tempi di permanenza non vadano oltre quelli concessi con i permessi. I fondi necessari alla realizzazione del nuovo sistema (circa 150mila euro) saranno messi a disposizione con la prossima variazione di bilancio, prevista entro la fine del mese di luglio. Confermata anche l’intenzione di intervenire sulle modalità di concessione dei permessi per gli accessi in centro, sui tempi e modi del carico-scarico, e sui contenuti dell’ordinanza della Ztl per migliorarli riducendo la burocrazia e aumentando la flessibilità. Altra novità sulla sosta, il via libera della Regione (con lo sblocco di 170 mila euro) per i lavori all’ex Mercato ortofrutticolo (Moi) di via Ciro Menotti, danneggiato dal sisma del 2012, che restituiranno entro l’autunno ai cittadini un parcheggio molto frequentato alle porte del centro storico.

Muzzarelli ha poi annunciato la presentazione in Regione di un progetto per oltre centomila euro per interventi integrati di sicurezza e qualità urbana nell’area del Parco Ducale, oltre a una iniziativa per la verifica dei negozi etnici che non rispettano le regole e alla convenzione, già allo studio, tra la Polizia locale e i volontari delle associazioni d’arma per intensificare i controlli in centro.

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