Il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà, Michele Barcaiuolo, commenta con sdegno e delusione la decisione del tribunale di Brasilia di concedere la libertà al pluriomicida Cesare Battisti, oggetto di numerose campagne della giovane destra modenese negli ultimi tempi: “La decisione assurda delle autorità brasiliane nega qualsiasi fondamento di giustizia e ferisce gravemente in nostro paese, in particolar modo le famiglie delle vittime. Sul piano internazionale si tratta di un colpo basso al nostro paese che non può passare inosservato: chi difende Battisti, chiudendo gli occhi davanti alle atrocità compiute e ai quattro ergastoli che gravano sulle sue spalle, commette un pericoloso atto di legittimazione e complicità”.

“E' uno scandalo di fronte al quale l'Italia intera rimane indignata, ma su cui anche l'opinione pubblica brasiliana dovrebbe riflettere seriamente”, aggiunge Roberto Ricco, presidente provinciale di Giovane Italia. “Non accettiamo che il Brasile si faccia beffe della credibilità internazionale del nostro paese per difendere un vile terrorista rosso che per oltre trent'anni è scappato in giro per il mondo, inventandosi scrittore e ideologo, al fine di evitare di scontare la giusta condanna. L'auspicio è che le Istituzioni italiane perseguano ogni forma di ricorso presso gli organismi internazionali, per ottenere finalmente la restituzione alle carceri italiane di Cesare Battisti”.