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Nella bassa progetto per 4 milioni di metri cubi di acqua in più contro la siccità

Emilia Centrale: un progetto da 20 milioni di euro approvato dal Governo consentirà di guadagnare 4 milioni di metri cubi di acqua contro la siccità 

Dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale è stato approvato un progetto integrato a favore del risparmio-idrico nelle aree di pianura del Reggiano e Modenese che è stato inserito nelle priorità del Governo attraverso un finanziamento di 20 milioni di euro da parte del Ministero dell’Agricoltura mediante il PSRN (Programma Sviluppo Rurale Nazionale). Il progetto sarà molto imporatnte per lo sviluppo dei numerosi comuni della bassa emiliana, sia di quelli modenesi come Carpi e Soliera, che di quello reggiani come Sesso, Correggio e Novellara. 

Il progetto del Consorzio vedrà un’azione mirata sulla rete di canalizzazione volta a diminuire significativamente la perdita di risorsa idrica lungo il percorso in alveo. Nella fattispecie si tratta di 5 interventi progettati dallo staff tecnico consortile per un totale complessivo di circa 30 km che consentiranno un ingente risparmio di acqua di oltre 4 milioni di metri cubi all’anno. Se si considera infatti che la risorsa recuperata attraverso il progetto di depurazione delle acque reflue in collaborazione con il Gruppo IREN a Mancasale (preso ad esempio modello a livello nazionale) consente un riutilizzo di quasi 5 milioni di metri cubi in più, i 4 recuperati grazie alla ottimizzazione della rete risultano un grande risultato in periodi in cui i cambiamenti climatici, soprattutto in estate, penalizzano con la siccità molte colture tipiche del nostro territorio.

E’ la conclusione di un iter lungo e complesso - commenta il presidente nazionale dei Consorzi di bonifica ANBI, Francesco Vincenzi - che testimonia la capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, chiamati ora a realizzare un tassello importante e lungamente atteso a servizio del territorio e della sua economia”. Altrettanto soddisfatto Massimiliano Pederzoli, presidente regionale ANBI: “L’inserimento nella graduatoria delle priorità nazionali del PSRN dei 4 progetti dei nostri Consorzi di bonifica (per 67 milioni di euro su un totale di 283 ml, pari al 24%)  ha una duplice valenza: da una parte mostra chiaramente la necessità di manutenzione costante e opere adeguate che ha il nostro territorio e dall’altra la capacità di intervenire con una qualificata progettualità dei nostri tecnici. Un riconoscimento che accogliamo con la responsabilità di chi vuole portare a termine il lavoro per rispondere alle esigenze dei cittadini, dei consorziati e delle imprese, con particolare riferimento a quelle agricole del comprensorio che serviamo.”

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